Oltre alle 6 persone confinate in casa, sono state iscritte sul registro degli indagati altre persone. La Procura ha chiesto provvedimenti interdittivi anche due società. Finiti ai domiciliari anche manager di società musicale di Campobasso. Gli inquirenti al lavoro e nelle prossime ore non si escludono altre eclatanti novità.

Provvidenti
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PROVVIDENTI _ Nella mattinata di oggi, in Provvidenti, Campobasso, Castelbottaccio e Ripalimosani, i Carabinieri della Compagnia CC. di Larino davano esecuzione ad un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Larino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, traendo in arresto sei persone, tra cui alcuni amministratori del Comune di Provvidenti e alcuni amministratori di società di management musicali di Campobasso, poiché indagate – a vario titolo – per i reati di “abuso d’ufficio”, “concussione”, “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”, “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, “esercizio arbitrario delle proprie ragioni”: si tratta di sei misure di arresti domiciliari.
Il provvedimento scaturisce da una complessa indagine avviata all’inizio di quest’anno dai Carabinieri della Stazione CC. di Casacalenda, coordinata dalla Procura della Repubblica di Larino, nella persona del Dott. Luca A.D. Venturi, nel corso della quale i militari operanti accertavano che la manifestazione denominata “Friday Festival”, interamente finanziata dalla Regione Molise, mediante il progetto “MoliseLive”, e dalla Comunità Montana Cigno e Valle Biferno, svoltasi nel mese di luglio 2008 in Provvidenti, era spesa pretestuosamente come manifestazione culturale ma era invece strumentalmente piegata da parte delle società organizzatrici per trarre profitto dai fondi pubblici messi a disposizione dall’Assessorato alla cultura della Regione Molise e dalla Comunità Montana. In sostanza venivano acquistati generi alimentari e bevande, anche alcooliche, che venivano vendute durante le serate musicali; ciò ottenendo indebito rimborso per la spesa non rimborsabile ed indebito lucro per la vendita al pubblico portante utile privatistico (celato alle amministrazioni finanziatrici) che neppure era detratto dai costi nella falsa rendicontazione.

Le medesime società, avrebbero inoltre emesso fatture per prestazioni mai fornite, al solo fine di appropriarsi dei fondi pubblici; il tutto avveniva in virtù di delibere ed atti emessi dagli amministratori Comunali di Provvidenti, nei quali si celava, alla Regione Molise e alla Comunità Montana Cigno Valle Biferno, l’utilizzo distorto dei fondi concessi. Sempre attraverso atti pubblici degli amministratori Comunali di Provvidenti, si favorivano le suddette società nel reperire ed utilizzare, senza corrispondere alcun canone di locazione, abitazioni ubicate in Provvidenti; ciò è accaduto anche a discapito di un cittadino bisognoso. Nel corso dell’operazione venivano sequestrati, presso gli uffici del Comune di Provvidenti, numerosi atti inerenti la realizzazione degli eventi musicali svoltisi in Provvidenti negli ultimi anni, nonché quelli relativi al programma del corrente anno.

Gli arrestati venivano tradotti presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Le indagini non sono terminate e proseguono per ancor meglio delineare alcune posizioni, anche di ulteriori indagati allo stato non raggiunti da misure cautelari; più escussioni sono contemporaneamente in atto presso la Compagnia CC. Larino e presso la Procura della Repubblica; nei prossimi giorni inoltre il GIP vaglierà la già avanzata richiesta del Pubblico Ministero di misura interdittiva per due società coinvolte consistente nel divieto di contrarre con la pubblica amministrazione

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