TERMOLI _ In riferimento alla nota stampa inviata dal presidente del Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno Giorgio Manes al sindaco Di Brino riguardante l’efficienza idraulica dei canali consortili situati in località Rio Vivo a Termoli, interviene il sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino: “In esito alla comunicazione indicata a margine ed agli ultimi articoli sulla stampa locale, nell’evidenziare che la nota inoltrata da questo Ente costituiva mero invito rivolto alla definizione dei problemi legali alla pulizia e conseguente messa in sicurezza dei canali e fossi di vostra competenza, a cui ha fatto seguito vostra comunicazione con la quale si manifestava l’impossibilità di presenziare alla riunione appositamente convocata, per ribadire la necessità di un maggior controllo dei canali e fossi realizzati da codesto Consorzio, principalmente in località Marinelle, zona già fortemente penalizzata e resa fragile in condizioni di forti precipitazioni.

Relativamente al richiamato piano di sistemazione idrogeologica, redatto nell’anno 2004, si rammenta che lo stesso venne elaborato dopo il disastroso evento del 2003 e si riferiva allo studio idrogeologico dell’area Marinelle e Pantano Basso; lo studio si concludeva con l’indicazione di 3 ipotesi risolutive che, nella sostanza, riguardavano prevalentemente i canali di bonifica, con possibile loro tombamento e/o realizzazione di nuovi con eliminazione di alcuni di essi e delocalizzazione dell’attuale idrovora; la spesa quantificata in € 11.500.000,00 non risulta a tutt’oggi finanziata.

In riferimento alla segnalazione inerente il presunto sversamento di acque provenienti dalla zona ex Barilla nei canali sottostanti, si informa che da questo Ente non è stato autorizzato alcuno sversamento nella rete di canali di vostra competenza. Al momento le acque meteoriche si riversano a valle naturalmente, seguendo l’esistente vallone ed in parte sono assorbite dal terreno, in parte vanno ad interessare i canali realizzati nella cosiddetta zona “pantano basso”. Al contrario sono in fase di avanzata realizzazione i lavori di convogliamento delle predette acque nel sottostante canale di proprietà del Nucleo Industriale. Nel mettere in risalto che i canali sono di esclusiva competenza di codesto Consorzio, si invita nuovamente a provvedere con ogni sistema alla messa in sicurezza degli stessi ed alla loro periodica e puntuale pulizia”.

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