Vincenzo Aufiero
TERMOLI _ Vista l’attuale presenza nella nostra città del prestigioso Circo di Donna Orfei, il capogruppo dell’Udc al Comune di Termoli Vincenzo Aufiero, ha inteso, di concerto con l’amministrazione comunale e i dirigenti del circo, promuovere un’iniziativa a favore delle persone diversamente abili. 

Il progetto consentirà ai portatori di handicap di accedere gratuitamente agli spettacoli delle 17.30 e delle 21.00, previsti per domani, giovedì 02 giugno 2011, in piazza Giovanni Paolo II. A tal motivo, si invitano le associazioni di volontariato e le cooperative che si occupano delle persone diversamente abili ad aderire all’iniziativa.

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3 Commenti

  1. I diversamente abili già possono entrare gratuitamente in qualunque pubblico spettacolo…tordi sperate di apparire anche sulle disgrazie altrui mostrando la vostra ignoranza nel non conoscere il mondo dei disabili

  2. Risposta ad Antonio
    Mi complimento per l’iniziativa e in particolare a Vincenzo Aufiero. Caro Antonio prima di arrivare a conclusioni affrettate la prego di informarsi, l’ingresso gratuito ai disabili è previsto solo riguardo gli enti pubblici, per gli enti privati ciò non è previsto. Ecco una risposta di un giornalista del Corriere della Sera riguardo l’accesso dei disabili:”Nessuna norma impone ai gestori di spettacoli musicali, di intrattenimento o sportivi di riservare l’ingresso gratuito alle persone con disabilità o ai loro accompagnatori. L’eventuale privilegio caritatevole della concessione all’ingresso gratuito,è una scelta assolutamente discrezionale di chi gestisce lo spettacolo o l’evento. Rimane invece un obbligo di legge l’accessibilità degli spazi destinati allo svolgimento di tali iniziative.”

  3. Il fatto che nel nostro Paese l’ingresso gratuito non è ancora riconosciuto come un diritto è vero, nondimeno si è stabilita un’apprezzabile consuetudine secondo la quale gli organizzatori di spettacoli riservano un certo numero di ingressi gratuiti o a prezzi ridotti per i disabili e per i loro accompagnatori. La logica che sta alla base di questa agevolazione è la seguente: il disabile non autosufficiente è costretto a farsi accompagnare e non è giusto che faccia pagare il biglietto all’accompagnatore o debba pagare il biglietto per lui.ERGO siccome ai gestori di circhi vengono date copiosi finanziamenti dallo stato ed agevolazione dai comuni do ut des