I legittimi vincitori della procedura selettiva potranno, ora, prendere servizio mentre i non ammessi che avevano presentato ricorso, dovranno prendere atto del “verdetto” dei giudici di Palazzo Spada. Nello specifico il Consiglio di Stato ha ritenuto regolare la scelta della sede del concorso, l’elaborazione dei criteri di valutazione delle prove, il tempo impiegato per l’elaborazione delle tracce, l’accertamento sull’integrità dei plichi e degli atti concorsuali, la valutazione dei titoli dei ricorrenti, i tempi impiegati per la correzione e la composizione della commissione.
“I vincitori del concorso a dirigenti scolastici – hano dichiarato i legali Ruta, Colalillo e Marone – sono idonei all’assunzione del servizio che dovrà avere corso anche ai fini di un più efficiente funzionamento del servizio pubblico scolastico”.
Dottore
Finalmente giustizia é fatta, i ricorrenti, quattro asini che non avevano raggiunto nemmeno la sufficienza alle prove scritte.