TERMOLI – Partendo dal presupposto che i risultati delle primarie per l’elezione dei candidati sindaco vadano rispettati, all’indomani delle competizioni di Termoli e Campobasso, l’Italia dei Valori ha ribadito, fin da subito, la propria lealtà e la volontà di tenere fede all’impegno etico e politico di sostenere i vincitori. Abbiamo ritenuto che tale dichiarazione potesse rappresentare un passaggio importante per proseguire poi, in maniera spedita, il cammino verso le amministrative.

Constatiamo, tuttavia, che a quasi una settimana di distanza, per quanto attiene alla città di Termoli, non sia stato ancora convocato un tavolo di centrosinistra per discutere il programma e per capire quali saranno i compagni di viaggio. In questo quadro, iniziamo a chiederci se ciò che leggiamo sugli organi di informazione locale rappresenti soltanto un “pourparler” oppure abbia qualche fondamento. Mai, come segretario regionale, potrei pensare di mandare il partito che rappresento ad affrontare una competizione al buio, senza sapere quale sia il programma e quali siano gli alleati.

Al tempo stesso, tengo a precisare che, se mai dovesse essere messo in discussione il risultato delle primarie, non sarà certo per volontà dell’Italia dei Valori. Ad ogni modo, se ciò dovesse accadere, senza alcuna esitazione punteremmo nuovamente sul candidato Antonio D’Ambrosio. Detto questo, a Campobasso le cose sembrano procedere in maniera più spedita anche se con qualche (inopportuna) fuga in avanti. Siamo dell’idea che tutte le decisioni debbano essere discusse e concordate nell’ambito del tavolo di centrosinistra.

Scelte arbitrarie e non condivise potrebbero, infatti, mettere in discussione la stessa utilità di lavorare alla composizione delle liste. Se è vero che abbiamo manifestato la volontà di essere leali, è anche vero che ci aspettiamo di essere rispettati. Chiediamo quindi di sapere se, nell’ambito del quadro di centrosinistra, l’IdV sia intesa come un valore aggiunto oppure come una forza politica della quale si vuol fare a meno. Ne trarremmo, in tal caso, le dovute conclusioni.

Cristiano Di Pietro segretario regionale IdV Molise

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1 commento

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    Non capisco cosa vuol dire ” Ne trarremmo, in tal caso, le dovute conclusioni.” L’IDV vuole correre da sola a Termoli puntando nuovamente sul candidato Antonio D’Ambrosio?
    Pensa di confermare i 1404 voti avuti nel 2010 o pensa addirittura di confermare i 1765 voti delle amministrative del 2006? Nel rileggere i nomi degli aspiranti consiglieri comunali inseriti nelle liste di quelle elezioni mi sono accoro che quasi tutti, soprattutto i più votati, hanno “cambiato casacca”.