CAMPOBASSO – Aggreghiamoci al coro di voci plurali che in questo momento stanno chiedendo a gran voce che Stefano Rodotà venga eletto Presidente della Repubblica, per dare una vera svolta politica al paese e per mettere al centro del dibattito politico il reddito di cittadinanza, i beni comuni, la lotta contro le privatizzazioni selvagge dei servizi e dei beni pubblici, come l’acqua i trasporti la sanità e la scuola, per evitare che l’inciucione tra Pd e Pdl mandi definitivamente in rovina le speranze di cambiamento di rotta della politica italiana e dell’intero paese.

Commuoviamoci pure davanti ai teleschermi per lo stato di povertà delle persone, twittiamo e condividiamo il nostro sdegno, rimpolpiamo sempre di più le fila dell’indignazione virtuale. Ma scendiamo anche in piazza per dimostrare che non vogliamo più scelte calate dall’alto, che vogliamo cambiare questo paese e che vogliamo mettere al centro della questione, ciò che è comune contro ciò che specula sul comune, che se ne appropria che lo delimita e che lo recide a suo uso e consumo.

Abbiamo bisogno non solo delle lotte ma anche di simboli nei quali le lotte possano riconoscersi: Rodotà può essere l’inizio, o uno dei tanti inizi, attraverso il quale ricomporre una frattura sociale enorme e coalizzare le moltitudini attorno a pochi ma decisivi punti programmatici che possono davvero modificare i rapporti di forza in questo paese.

Per questo abbiamo bisogno di testimoniare oggi che il paese,il Molise, Campobasso, vuole una politica diversa, senza fronzoli, senza compromessi e volta alla salvaguardia dei diritti di tutti contro gli interessi di pochi. Vogliamo Rodotà Presidente. Invitp tutti i cittadini a venire in tanti in Piazza Prefettura alle ore 18 a Campobasso….. Basta deleghe… partecipazione attiva per il cambiamento.

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