TERMOLI _ La campagna elettorale per il Comune di Termoli è ormai alle battute finali. Quelle che stiamo vivendo sono ore decisive, che possono finalmente riportare la cittadina adriatica a una gestione della “cosa pubblica” con senso del dovere e rispetto verso i cittadini. La Federazione provinciale della Giovane Italia non può che appoggiare con forza la candidatura del rappresentante del Popolo delle Libertà Basso Antonio Di Brino: unico vero rappresentante di valori umani, politici e amministrativi che possano riportare Termoli al suo giusto lustro sia a livello cittadino, che regionale che nazionale. Unico personaggio che ha creduto fin dal primo momento nelle potenzialità del movimento giovanile dando a questo piena autonomia e coinvolgendo la Giovane Italia nella realizzazione di un grande progetto termolese. “La Città di Termoli è reduce da tre anni e mezzo di cattiva amministrazione di centro sinistra – dice il presidente della Federazione provinciale della Giovane Italia, Avvocato Giuseppe Giglio – Una pagina triste per la nostra città. Una pagina fatta di problemi non risolti, di isolamento istituzionale, di aspettative deluse e promesse non mantenute da un centro sinistra che si è chiuso nei palazzi, troppo preso a litigare per problemi interni e sordo ai bisogni ed alle esigenze della città e dei suoi cittadini. Termoli in questi anni è regredita perdendo quella centralità e quell’importanza che merita sul piano regionale e nazionale.
Un centro sinistra che dopo aver messo in ginocchio questa città, dopo aver lasciato una situazione finanziaria davvero drammatica, ora ha il coraggio di ripresentarsi all’elettorato cercando di nascondere tutti i disastri creati e fingendo di essere la novità o la discontinuità per questa città. Termoli ha bisogno di rinascere, di rilanciarsi, di ripartire dal coinvolgimento delle sue persone migliori, delle categorie, della gente comune. Termoli ha bisogno di una vera discontinuità, non quella di chi ha amministrato negli ultimi quattro anni e ora si candida con l’una o con l’altra sinistra, o di chi ritiene essere l’”uomo della provvidenza”. La vera rinascita ed il vero rilancio di Termoli non possono che passare esclusivamente dall’elezione a sindaco di Basso Antonio Di Brino, una persona capace di ascoltare i termolesi, di farsi interprete dei bisogni reali della città e di essere l’artefice del vero rinnovamento. Un uomo capace di fare squadra, un uomo sostenuto da una coalizione vasta e coesa, ricca di professionalità, esperienza ed entusiasmo.
Questa del centrodestra è la vera discontinuità, la vera primavera di Termoli, questo è l’unico progetto serio e credibile per la nostra città. Un progetto che la Federazione Provinciale della Giovane Italia ha sposato con entusiasmo non solo per la stima nei confronti di Basso Antonio Di Brino, per la condivisione dei programmi e degli obiettivi,ma anche per il coinvolgimento del nostro movimento che ha voluto al suo fianco sin dal primo momento. Siamo certi che Basso Antonio Di Brino e la coalizione che lo sostiene, Popolo delle Libertà in testa, sapranno raccogliere il giusto e vasto consenso dei termolesi e sapranno trionfare per ridare da subito alla città il futuro che merita.
Queste elezioni segneranno una svolta per Termoli e siamo certi che ci aspetta un futuro di grande rilancio. Un futuro che passa da una attenzione particolare alla cura della città, al decoro urbano, alla sicurezza dei cittadini ed al controllo del territorio, alla sistemazione e valorizzazione del centro e delle periferie, al rilancio turistico, alla crescita economica, alla valorizzazione e tutela della città e delle sue aree verdi, alla rivisitazione del sistema di raccolta rifiuti porta a porta e del sistema della viabilità e parcheggi. Solo sostenendo con forza il progetto di Basso Antonio Bi Brino e della sua coalizione e della tanta gente comune che sta ispirando la sua azione e la sua campagna elettorale, si potrà avere la certezza di restituire a Termoli il ruolo primario che le compete”.
Federazione Provinciale Campobasso Giovane Italia
