Giancarlo Totaro
TERMOLI _ I medici dell’emergenza sanitaria 118 e continuità assistenziale stanno assolvendo con la solita dedizione al difficile dovere di assistenza alla popolazione in queste ore di emergenza neve che sta rendendo quasi al limite dell’impossibile i soccorsi e gli interventi sanitari ai cittadini molisani con l’utilizzo di mezzi propri e con automezzi del 118 vecchi e fatiscenti che hanno a disposizione anche mettendo a rischio la stessa incolumità personale.

I medici del 118 e della continuità assistenziale risponderanno all’allerta del presidente della regione Iorio con puntulità , spirito di servizio ed entusiasmo come sempre ,nella speranza che questi eventi siano di monito a tutti ,indistintamente, dell’importanza di mantenere un efficiente sistema di assistenza territoriale che nella regione Molise per la sua peculiarietà è irrinunciabile ai fini della assistenza sanitaria,BASTI PENSARE CHE FINO ALLE 8 DI LUNEDì nella maggior parte delle centinaia di paesi della regione è in servizio solo il medico di continuità assistenziale e del 118.

FIMMG sett.c.a. -118- med. pen. – dir. terr.
SEGRETERIA REGIONALE
dott. Giancarlo Totaro

 

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6 Commenti

  1. plauso
    Un plauso e un ringraziamento al servizio medico che è rimasto in trincea mentre tutto il resto del molise ha chiuso i battenti. Solo un dubbio, ma i medici di cui si parla sono pagati per fare il loro lavoro o sono dei volontari? Nel primo caso, non ci sarebbe niente da celebrare,ognuno svolge il lavoro per il quale è pagato; nel secondo una menzione particolare ed un vero ringraziamento.

  2. x sig mario
    grazie.lei ha ragione abbiamo fatto solo il nostro dovere.se me lo consente vorrei anche informarla che i medici di guardia medica usano la loro macchina NORMALE che spesso non ha permesso di raggiungere i paesi senza l’aiuto dei mezzi di soccorso e la hanno utilizzata di notte da soli mettendo a rischio veramente la vita e non hanno rifiutato nessuna chiamata e non sono tenuti a rischiare la vita ma a fare i medici ed essere messi nelle condizioni ottimali per raggiungere i malati .Molti medici,ma tantissimi mi creda (basta chiedere ai sindaci) per evitare che i paesi rimanessero senza assistenza hanno fatto turni di 12,24 ed anche 48 ore senza interruzione e tutti hanno dato la propria reperibilità anche fuori servizio,abbiamo assicurato il funzionamento dei pronto soccorsi ospedalieri etc .molte delle cose dette non sono cose dovute. sabato e domenica ci doveva essere lo sciopero che è stato revocato unilateralmente.COMUNQUE SONO D’ACCORDO CON LEI : ABBIAMO FATTO SOLO IL NOSTRO DOVERE .Un riconoscente saluto

  3. Io non capisco perchè non ti firmi più quando fai le difese d’ufficio alla categoria.E’ davvero necessario palesarsi con il nick :”guardia medica” ( che poi guardia medica non sei più ) invece che scrivere più semplicemente :” Giancarlo Totaro”?

  4. dire la verità
    Bisogna che qualcuno dica la verità una volta per tutte. La categoria dei medici è ed è stata fra le categorie più avvantagiate nel nostro ordine sociale. I medici di base non si accontentano di stipendi inferiori a 6 mila euro al mese e, per arrivare a tanto si mantengono più di mille iscritti, con il risultato che quando vai per una visita non ti bastano tre ore per una semplice ricetta. Gli ospedalieri, non ne parliamo, tutti dirigenti: todos caballeros – stipendi di 4-5 mila euro e passa la paura. Le guardie mediche, non conosco i loro contratti, so solo che un amico che lo fa, in attesa di tempi migliori, per tre notti alla settimane mette in cascina 2000 euro al mese.
    Quindi, torno a ripetere, siamo di fronte ad una categoaria privilegiata. E’ giusto, non è giusto, questo non lo so. Ma di fronte ad un operaio fiat che percepisce 1480 euro mensili con i turni di notte, o ad un docente che ne prende 1340 al mese, si vede che c’è una bella differenza.
    Detto questo, e concludo, mi appaiono un po’ sopra le righe le attestazioni sviscerate di riconoscenza, anche se meritate, perchè siamo di fronte a persone privilegiate e, soprattutto molto ben pagate.
    Con simpatia.

  5. In tempi di oggettiva difficoltà (terremoti, nevicate, allagamenti……) ci sono categorie di professionisti chiamati ad operare nell’interesse della comunità e che sappiamo appartenere a Forze dell’ordine, Vigili Urbani, Vigili del fuoco, Protezione civile, Medici e paramedici, autisti di mezzi speciali (quali autoambulanze, spartineve, ruspe, autosoccorsi …) rappresentanti delle Istituzioni con in testa sindaci ed assessori eccetera eccetera….
    Questi professionisti sono pagati per la loro opera e nel caso di particolari difficoltà nelle emergenze che affrontano la maggior parte delle volte sicuramente sono chiamati ad un maggior spirito di sacrificio.
    In questi casi sono degni di plauso e ringraziamento.

  6. PER ZEBEDEO
    le faccio presente che la responsabilita’ di un operaio fiat e’ nulla rispetto a quella di un medico che ha la tra le mani una vita umana.Forse per questo i medici sono una casta privilegiata…..Ma lei lo sa che ci sono stati colleghi del 118 bloccati per giorni interi nelle loro sedi? se questo e’ un privilegio mi faccia vedere i vantaggi e stia tranquillo che ne’ ai colleghi del 118 e ne’ a quelli di continuita’ assistenziale vengono pagati gli straordinari. Forse non immagina cosa significa andare in giro di notte con neve e ghiaccio per rispondere alle chiamate di chi ha bisogno o spalare la neve con le proprie mani per raggiungere chi sta male. rispetto il lavoro degli operai perche’ anche io figlia di operaio ma non puo’ parlare dei medici in questo modo perche’ tra di noi ci sono persone che hanno rischiato la vita. La saluto…..il suo amico di continuita’ assistenziale le ha detto una grande bugia…..fccia bene i suoi conti