TERMOLI _ Favorire la cooperazione economica nel settore agroalimentare tra Paesi che si affacciano sull’Adriatico; sviluppare sistemi distributivi transnazionali; promuovere studi e sperimentazioni di nuove tecnologie. E’ per raggiungere questi obiettivi che dal 2013 sarà operativo AGRONET, il network permanente tra le strutture della distribuzione logistica nell’agroalimentare tra i Paesi dell’area Adriatico-Ionica.

Il progetto, finanziato dal Programma Europeo IPA Adriatico, verrà presentato a Termoli in una tre giorni di incontri (27, 28, 29 giugno) presso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno. In particolare, al convegno di giovedì pomeriggio saranno presenti il presidente del Cosib, Luigi Mascio, nonché Paolo Perin e Guido Pizzamano, rispettivamente Lead partner della Finest Spa e Project Manager della Pizzamano Srl, che illustreranno le coordinate dell’iniziativa. Il progetto, che vede Finest come capofila assieme ad altri importanti partner italiani come Regione Puglia, CCIAA di Bari, Venetoagricoltura, Informest, Confcooperative e Consorzio del Biferno, coinvolge sull’altra sponda dell’Adriatico partner di Slovenia (Agenzia di sviluppo della Primorska), Croazia (Agenzia di sviluppo di Spalato-Dalmazia), Albania (Ministero dello Sviluppo) e Bosnia ed Erzegovina (OdRaz).

La vivacità dei flussi commerciali di import-export tra questi Paesi e le regioni costiere italiane coinvolte ha fatto emergere la necessità di una maggiore cooperazione nel settore della logistica agroalimentare che il progetto Agronet si ripromette di colmare. “Il sistema delle imprese dell’agroalimentare dell’Area dell’est Europa – ha spiegato il dottor Pizzamano – manca di sufficienti infrastrutture e dispone di servizi e strumenti operativi e finanziari inadeguati e obsoleti. Da parte italiana invece si dispone di know-how e tecnologie ma non si riesce ad interagire con gli enti e le imprese dell’area balcanica. Da qui l’esigenza, per lo sviluppo del settore e quindi delle imprese, di un superamento sistematico e coordinato dei gap presenti nei paesi dell’Est Europa.

Il progetto prevede di colmare questi gap strutturali, istituzionali ed economici che sono un freno alla crescita del sistema delle PMI e dell’interscambio, creando un network, una rete, che collegherà le strutture, le procedure e gli strumenti operativi tecnologici e finanziari per gestire a livello di macro-area Adriatico-Ionica i flussi commerciali nella filiera dell’agroalimentare proponendo accordi, alleanze e intese tra i diversi soggetti pubblici e privati che agiscono nel settore”. Il convegno, al quale interverranno gli Stakeholder del progetto Teresio Di Pietro (Fimolise), Amodio De Angelis (Camera di commercio, industria e artigianato di Campobasso), Adamo Spagnoletti (Coldiretti) e Milena Rosa (Molise Trading), sarà preceduto dagli incontri tecnici tra partner per la verifica dello stato di avanzamento dello stesso e la messa a punto del lavoro futuro, e seguito dalla conferenza stampa programmata per le ore 18 del 28 giugno presso la sede del Cosib nella Zona industriale di Termoli.

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