Intanto la sera dell’omicidio, alcune ore prima, le due rumene piuttosto “alticce” sono state riprese da alcuni ragazzi del paese mentre si lasciavano andare a “spettacoli poco dignitosi”
LARINO _ Il Gip del Tribunale di Larino Aldo Aceto ha convalidato l’arresto delle due rumene per omicidio volontario e simulazione di reato per il delitto di Antonio Cammisa, il pensionato di 80 anni ucciso nella sua abitazione il 17 aprile scorso durante la nottata. La decisione è stata presa nel primo pomeriggio di oggi dal giudice a conclusione di un’udienza “fiume” iniziata alle 10.30 e conclusasi alle 15.30. Per molte ore il magistrato ha interrogato le straniere. La trentaduenne, difesa dall’avvocato Giovanni Giacci si è avvalsa della facoltà di non rispondere mentre l’amica di 27 anni assistita dall’avvocato Valentina Flocco ha risposto alle domande del gip negando il delitto e confermando invece l’iniziale racconto del furto notturno da parte di due persone incappucciate. Il Gip non ha creduto alla giovane ed ha disposto l’applicazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere predisposta nel primo pomeriggio.
L’avvocato Giacci si è opposto all’applicazione dell’ordinanza. “Non c’è movente in questo omicidio _ ha detto il difensore _ inoltre la dinamica del delitto è ancora poco chiara”. Le due rumene sono state ritrasferite nel carcere di Chieti.
Inanto ad Ururi la comità è stata colpita profondamente dal fatto di sangue. Secondo testimonianze raccolte alcuni ragazzini avrebbero ripreso con i cellulari alcune scene scabrose delle due rumene ubriache la sera del delitto. E’ quanto hanno raccontato alcuni residenti a conclusione dei funerali di Antonio Cammisa.
“Erano molto ubriache _ hanno dichiarato alcuni residenti di Ururi _ e prima di rientrare in casa con il vecchietto si sono lasciate andare a performance oscene. Alcuni ragazzi del paese con i telefonici avrebbero scattato delle foto e cercato di riprendere la scena. Ad Ururi siamo una grande famiglia per cui siamo venuti subito a conoscenza dell’accaduto e poi della tragica morte dell’anziano. E’ stato molto triste
L’avvocato Giacci si è opposto all’applicazione dell’ordinanza. “Non c’è movente in questo omicidio _ ha detto il difensore _ inoltre la dinamica del delitto è ancora poco chiara”. Le due rumene sono state ritrasferite nel carcere di Chieti.
Inanto ad Ururi la comità è stata colpita profondamente dal fatto di sangue. Secondo testimonianze raccolte alcuni ragazzini avrebbero ripreso con i cellulari alcune scene scabrose delle due rumene ubriache la sera del delitto. E’ quanto hanno raccontato alcuni residenti a conclusione dei funerali di Antonio Cammisa.
“Erano molto ubriache _ hanno dichiarato alcuni residenti di Ururi _ e prima di rientrare in casa con il vecchietto si sono lasciate andare a performance oscene. Alcuni ragazzi del paese con i telefonici avrebbero scattato delle foto e cercato di riprendere la scena. Ad Ururi siamo una grande famiglia per cui siamo venuti subito a conoscenza dell’accaduto e poi della tragica morte dell’anziano. E’ stato molto triste
