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LARINO _ Il 23 luglio 2009, presso la Sala Giunta del Palazzo Ducale, è stato presentato il nuovo sito istituzionale del comune di Larino. Una bella iniziativa da parte dell’assessore Starita, ideatore del sito, il quale ha ritenuto di dover riformare i servizi telematici del comune di Larino, segno della coscienza della rilevante importanza della diffusione telematica delle informazioni riguardanti il Comune di Larino. Pur esprimendo compiacimento per i buoni propositi, il movimento LARINascita vuole evidenziare delle perplessità riguardo la realizzazione di questa iniziativa nonché l’iter che l’ha riguardata. Un sito “istituzionale”, appellativo col quale il Comune di Larino ha fregiato il sito neo-realizzato, dovrebbe essere creato attraverso una procedura progettuale e strutturato valorizzando la compatibilità, la fruibilità ed una pluralità di servizi atti a richiamare gli utenti che ne usufruisco senza recarsi negli uffici comunali. Considerate queste premesse è d’uopo quindi sottolineare come nella progettualità del sito “istituzionale” della cittadina larinese non siano state rispettate le norme disciplinanti tale materia.

Nel merito, infatti, il 17 gennaio 2004 sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le norme che regolano l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici. Più nello specifico la Legge n. 4 del 9 gennaio 2004 stabilisce che le pubbliche amministrazioni non possono stipulare, a pena di nullità, contratti per la realizzazione e la modifica di siti INTERNET quando non è previsto che i progetti rispettino i requisiti di accessibilità stabiliti dal Decreto Ministeriale del 8 luglio 2005 (in merito ai Requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici) e sancisce con l’art. 9 comma 1 che l’inosservanza di tali disposizioni comporta responsabilità dirigenziale e responsabilità disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ferme restando le eventuali responsabilità penali e civili previste dalle norme vigenti.

Dalla mia verifica tecnica, pubblicata sul sito www.larinascita.eu, in riferimento al Decreto Ministeriale del 8 luglio 2005, il sito in questione non risulta rispettare i requisiti minimi stabiliti dal World Wide Web Consortium ed in particolare in quelle del progetto Web Accessibility Initiative. Utilizzando uno dei sistemi di validazione automatica, come indicato nel decreto, ho riscontrato ben 65 violazioni tecniche di cui 8 sono di livello critico. Alcune pagine, ad esempio quella dedicata al turismo, non risultano navigabili con il solo utilizzo della tastiera (come specificato nel punto 2 dell’allegato A del Decreto Ministeriale).

Inoltre nel caso si disponesse di un browser che non supporta fogli di stile (ad esempio cellulari) non solo la navigazione risulterebbe difficile ma addirittura, in alcuni casi, impossibile poiché la progettazione del sito non comprende un’implementazione ad hoc per i dispositivi mobili. Il sito in questione non risulta risiedere sul dominio del comune di Larino ma attualmente è allocato sui server di un privato che quindi ne detiene le proprietà intellettuali e fisiche. In altre parole, il comune di Larino sui suoi domini internet sta pubblicando una finestra che non gli appartiene e sulla quale, in caso di controversie, non potrà avere il minimo controllo.

D’obbligo quindi ricorrono alcune precisazioni che nessuno si è premurato di inoltrare all’assessore competente e che questi dovrebbe pubblicamente chiarire. Il movimento LARINascita intende chiedere come sia possibile stipulare un contratto per il sito istituzionale del comune di Larino se il progetto non rispetta i requisiti di accessibilità. Sarebbe doveroso che l’assessore competente si esprima pubblicamente in merito all’iter percorso per la realizzazione di questo sito internet, che menzioni gli estremi del contratto stipulato per la creazione del progetto e di conseguenza spieghi le motivazioni per le quali non sono stati rispettati i termini di legge e quali provvedimenti intenda adoperare per adeguare il sito internet in questione nel rispetto delle norme vigenti.

Inoltre è da precisare che così come per le attività commerciali che operano su internet, obbligate ad esporre in maniera ben visibile tutti i parametri ai fini delle imposizioni fiscali, anche i siti amministrativi devono esporre i loghi attestanti il rispetto delle norme stabilite nel Decreto Ministeriale del 8 luglio 2005. Quindi come pensa di poter adeguare il sito INTERNET per poter ricevere le relative certificazioni, verrà disposto un ulteriore investimento ? Non è stato proprio un “colpo di genio” realizzare un sito web pubblicizzato con tanto di conferenza stampa senza prima aver compiuto una fase di progettazione e ricerca.

Inoltre, sarebbe stato utile inserire, nei contenuti del sito, non solo i documenti di ultima stesura ma anche quelli redatti in passato per garantire una certa consecutio temporale sul lavoro amministrativo svolto dal comune di Larino. Non entro nel merito dei servizi offerti nel sito internet che sicuramente non attribuiscono al portale una funzione di fruibilità partecipativa alla vita amministrativa, né un ruolo istituzionale ma totalmente turistico – promozionale.

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