TERMOLI _ Il porto di Termoli? “Una pozzanghera. Così non va, non potrà mai decollare il turismo verso la Croazia”. Gli operatori portuali puntano il dito contro l’attuale banchina, considerata ormai “antiquata” rispetto alle esigenze della categoria non solo dei pescatori ma anche degli imprenditori del posto desiderosi di incrementare le proprie attività ma impossibilitati per la presenza dei Cantieri navali da un lato e della limitata opera dall’altro ormai piuttosto “vecchia e malandata“. “Come è sistemato oggi lo scalo non va bene.

 
Una nave con merci non potrà mai entrare se l’azienda cantieristica non trasloca oppure se non si realizza un’altra banchina in acque più profonde” hanno dichiarato i marittimi e imprenditori, stanchi di restare a guardare le proprie attività in netto calo di anno in anno senza poter fare nulla.

Lo scalo, secondo gli operatori è piuttosto vecchio e malandato ed è inutile continuare a spendere fondi per piccoli interventi che potrebbero rivelarsi inutili senza risolvere i grossi problemi della struttura. Dall’imprenditrice C

Carmela Barile Mascilongo
armela Barile Mascilongo arriva una proposta interessante che la marineria locale ne vuole discutere direttamente con il Presidente della Giunta Michele Iorio: la realizzazione di una diga foranea dietro il muro paraonde.

“Nello specchio d’acqua corrispondente al Triangolo bisognerebbe effettuare un rinforzo con una serie di nuovi scogli _ ha detto Carmela Barile Mascilongo _ ancora meglio a mio avviso è la costruzione di una diga foranea che rappresenta uno sbarramento per il forte moto ondoso e permetterebbe in questo modo la costruzione di un molo commerciale e, dunque, il potenziamento dei collegamenti turistici. I pescatori che hanno trascorso una vita in mare hanno sempre auspicato la realizzazione di questo tipo di opera che potrebbe essere costruita senza grossi investimenti e lasciando i Cantieri navali sulla banchina di nord-est.

Di questo progetto ne vogliamo discutere direttamente con il Presidente della Regione Molise Michele Iorio ed a lui chiediamo un impegno serio e fattivo per rivitalizzare questo porto che in altre realtà rappresenta una ricchezza ed invece in questa zona è tutto morto”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

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