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il progetto offshore fronte costa
il progetto offshore fronte costa
TERMOLI _ Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise ha discusso il ricorso presentato dalla Provincia di Campobasso per l’annullamento, previa sospensione, dell’efficacia del Decreto con cui il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Prestigiacomo, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Bondi, si erano pronunciati favorevolmente riguardo la compatibilità ambientale del progetto per la costruzione di una centrale eolica offshore per la produzione di energia di fronte alla costa a Nord di Termoli presentato dalla società “Effeventi” di Milano.

Il TAR Molise, pur respingendo la richiesta di sospensione degli effetti dei provvedimenti impugnati, “in quanto il pericolo di danno grave ed irreparabile non può ancora ritenersi attuale, tenuto conto che lo sviluppo dell’iter procedimentale si attesta tuttora alla fase istruttoria”, ha disposto la trasmissione degli atti al TAR del Lazio, rilevando che, comunque, il ricorso è stato ritenuto fondato con riferimento alla contestata contraddittorietà tra il parere espresso in un primo tempo dal Ministero per i Beni e le Attività culturali in data 30.10.2008, con cui a tutela del vincolo paesaggistico si imponeva lo spostamento dell’impianto ad oltre 5 miglia (circa 9 km.) dalla costa, e il successivo parere del medesimo Ministero, datato 17.03.2009, con cui tale prescrizione veniva ridotta a meno di 6 km.. I

Indicazione, quest’ultima, poi recepita nel Decreto del Ministero dell’Ambiente impugnato dalla Provincia. Va sottolineato che il ricorso elaborato dall’Avv. Iacovelli e dal Dr. Lalli, responsabili degli Uffici Legale e Ambiente della Provincia di Campobasso, è stato l’unico ad essere discusso in quanto gli altri enti e amministrazioni interessati hanno chiesto un rinvio delle rispettive istanze di sospensione. In merito al pronunciamento del TAR Molise, il Presidente D’Ascanio ha dichiarato: “Sono molto fiducioso sull’esito finale di contrarietà all’installazione dell’impianto che avrà la vertenza, proprio per la fondatezza del ricorso esplicitata dai giudici del TAR che rilevano anche la contraddittorietà dei pronunciamenti ministeriali.

Pertanto considero ancora una volta che il parere favorevole alla costruzione della centrale eolica offshore al largo della nostra costa adriatica, espresso congiuntamente dai ministri Prestigiacomo e Bondi, costituisca un atto grave con il quale si sottoscrive l’ennesima pagina buia ai danni del Molise e dei molisani. La nostra azione – conclude il Presidente – confortata dal consenso della popolazione del Basso Molise e delle amministrazioni locali, è tesa a scongiurare i gravissimi ed irreparabili effetti che si produrrebbero a carico dell’ambiente e dell’ecosistema costiero molisano, tali da comprometterne lo sviluppo socioeconomico futuro”.

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