Il penalista Domenico Bruno
TERMOLI _ Il rischio soppressione del Tribunale di Larino, facente parte dei Tribunali minori del Molise, torna attuale. Lo ha annunciato il penalista termolese Domenico Bruno, esponente del direttivo del Coordinamento dei Tribunali minori d’Italia che ha partecipato negli uffici della Cassa forense di Roma ad un incontro del Coordinamento nazionale per discutere proprio della problematica inerente i palazzi di giustizia con meno di 20 giudici.
Il rischio soppressione c’è _ ha dichiarato Bruno _ ma non si può negare il bacino di utenza molto esteso del Tribunale di Larino di 120 mila abitanti, superiore a quello di Isernia ed a quello di Vasto. Ma anche la qualità delle cause, degli affari che vengono trattati, è diversa proprio per la presenza sulla costa molisana di un ampio Nucleo industriale nonchè della posizione geografica stessa di questo territorio”.

Fino ad oggi più volte era stata avanzata tale ipotesi degli scorsi governi che si sono avvicendati negli ultimi anni ma gli avvocati costieri hanno sempre fatto quadrato attorno alla sede giudiziaria frentana da difendere ad ogni costo. Oggi questo pericolo è tornato. A proporre la soppressione del palazzo di giustizia frentano è stata l’Associazione magistrati molisana. Tale situazione ha destato non poche perplessità nella categoria. “E’ inconcepibile un accorpamento del Tribunale di Larino ad altre sedi giudiziarie come quella di Campobasso _ ha concluso Bruno _. Diventerebbe difficile e disagevole per gli utenti raggiungere per ogni causa Campobasso. Inoltre ha destato meraviglia che tale proposta sia arrivata dall’Associazione magistrati del Molise”.

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