ROTELLO _ Mons. Gianfranco de Luca in visita pastorale nel piccolo comune molisano si esprime in merito alla situazione cui è soggetta la popolazione. “Il Vescovo e l’intera comunità diocesana sono particolarmente vicini ad ognuno di voi e soprattutto, a coloro che in prima persona hanno vissuto il disagio causato dalle intemperie delle scorse settimane” Così mons. Gianfranco De Luca si è rivolto al Sindaco e alla popolazione di Rotello in occasione della Visita Pastorale, avviata in questi giorni. Durante la permanenza in Paese, il Vescovo ha avuto modo di incontrare le diverse realtà che compongono ed arricchiscono la comunità ecclesiale e cittadina, facendo visita ufficiale alla popolazione ed alle realtà locali. Purtroppo, sono da registrare diverse situazioni di disagio che la comunità sta vivendo e non bisogna dimenticare che tale sofferenza si aggiunge alle ferite del terremoto che ancora fanno fatica a rimarginarsi.

Sono diverse le famiglie costrette a vivere in una condizione di urgenza a causa dello sgombero forzato della loro casa per i problemi causati dalle forti precipitazioni. Del resto, l’intera zona del comprensorio di Larino, è stata duramente colpita dalla furia delle piogge e sappiamo bene che i danni, soprattutto in termini di lavoro, sono particolarmente gravi e si vanno ad aggiungere ad una crisi economica generale che ricade gravemente sul comparto agricolo.

“È triste -prosegue mons. De Luca- assistere ad una disparità di trattamento che stride con l’enfasi data ai festeggiamenti per l’unità d’Italia. Forse, se fosse successo in un’altra Regione non sarebbero passati che pochi giorni prima dell’intervento del Governo. Ad oggi infatti la richiesta delle Istituzioni del Molise per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, non si è ancora concretizzato. Ci preme ringraziare le Istituzioni locali, che in qualche modo, già si sono mosse, ma chiediamo con forza, che i vari livelli istituzionali, senza riserve, si attivino per dare una risposta concreta in breve tempo”. La Chiesa, dal canto suo farà la sua parte. È nostro impegno essere accanto alla popolazione ed alle istituzioni come sostegno e stimolo a condividere le responsabilità e l’attenzione alla giustizia sociale. Attraverso la Caritas, ad esempio, è stato già attivato un canale preferenziale del progetto di microcredito “Senapa” per le famiglie per provare a dare una risposta alle esigenze immediate del territorio.

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