TribunaleLarinoAulaTERMOLI – Sono cinque i molisani comparsi ieri davanti al Gip di L’Aquila per gli interrogatori di garanzia dell’inchiesta “Isola Felice” che ha sgominato in Basso Molise e regioni limitrofe un clan malavitoso collegato al boss della ‘Ndrangheta di Mesoraca, Felice Ferrazzo, arrestato dai Carabinieri a Termoli.

 
Vincenzo Macera, confinato ai domiciliari a Campomarino, ha risposto all’interrogatorio del Gip dell’Aquila e fornito chiarimenti sulla sua posizione, ribadendo l’estraneità ai fatti contestati. Il suo difensore, il penalista Giuseppe Mileti si è riservato la presentazione di una istanza di remissione in libertà. Hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere le altre quattro persone tra cui Costantino Petrucci, sempre di Campomarino e Pasquale Gagliano, titolare della pizzeria Napul’è, alcuni assistiti da Mileti ed altri dall’avvocato Bonaduce. Per tutti si profila entro breve l’istanza per la riduzione della misura cautelare.  
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