Video. Il legale di Del Torto perplesso circa la : “commistione fatta tra consorzio e rapporti Inside-Coniv”.

Antonio Del Torto all'uscita del Tribunale
Antonio Del Torto all’uscita del Tribunale
LARINO _ Antonio Del Torto, presidente del Cosib di Termoli ha parlato per circa 3 ore e mezzo oggi in Tribunale a Larino contestando le accuse mosse a suo carico e rispondendo punto per punto al Gip Veneziano ed al Pm Luca Venturi.

E’ arrivato in Tribunale intorno alle 12 ed è entrato nell’aula di giustizia dove ad attenderlo c’erano i due magistrati. Ha risposto a tutte le domande punto per punto respingendo le accuse.  Poi all’uscita ha mandato un bacio alla moglie ed alla sorella che erano in attesa prima di tornare nell’istituto di pena.

Il suo difensore, il penalista Luigi Greco, si è definito perplesso circa la: “commistione fatta tra il Consorzio che non c’entra nulla con i rapporti tra la Inside srl ed il Coniv”.

Prima di Del Torto è stato interrogato a lungo Elio Scurti, il direttore del Coniv arrestato anch’egli nell’ambito dell’Operazione Open Gates sullo smaltimento illecito di rifiuti nell’impianto montenerese. L’uomo, assistito dagli avvocati di Vasto Cerella e Tascione, ha risposto per quasi due ore alle domande del Gip del Tribunale di Larino Roberto Veneziano ed ha illustrato nel merito la tipologia di smaltimento dei rifiuti ed i successivi spandimenti dei fanghi prodotti dal trattamento chimico-fisico sui 200 ettari di terreni del Basso Molise.
 
Secondo le indagini emerse risultano indagati « Del Torto Antonio, Scurti Elio, Campana Antonio, Serago Michele, Sottile Michele, Catelli Rossana, Caruso Giuseppe, del reato pp. daIl’art. 110 cp. e dall’ari 260 D.lgs. n. 152/2006, delitto attribuibile ai primi sei con il concorso dall’esterno del settimo, perché, per fine di ingiusto profitto, in concorso tra loro, realizzavano un’organizzazione finalizzata all’abusiva gestione e smaltimento di ingenti quantitativi dì rifiuti, su 218,81 ettari di terreni agricoli, costituiti da fanghi prodotti dall’impianto di depurazione di acque reflue civili ed industriali e di trattamento di rifiuti liquidi CONIV s.p.a. di Montenero di Bisaccia; più precisamente, con l’avallo di plurime autorizzazioni regionali, spargevano, per anni, su più terreni agricoli dì diverse aziende del basso Molise, fanghi prodotti dal suddetto impianto; fanghi che, per le loro caratteristiche e per le caratteristiche dell’impianto produttore, mai si sarebbero potuti utilizzare per l’agricoltura; caratteristiche nascoste, per tutti i fanghi prodotti dall’impianto, a false attribuzioni del codice CER; »

Dalle 9.30, Scurti è uscito dall’aula di giustizia intorno alle 11.30. Intanto il difensore del funzionario regionale Campana Del Vecchio ha depositato l’istanza di scarcerazione del dirigente. Il Gip dovrà decidere entro qualche giorno.

Articolo precedenteSerata Slow Food domani sera a Campomarino per “Terra Madre Day”
Articolo successivoPer il Pd di Larino l’Operazione Open Gates: “duro colpo all’agricoltura ed immagine del Basso Molise”

3 Commenti

  1. Del Torto sotto Torchio
    Commovente lo scambio di baci tra la l’ingegnere e la moglie. Nonostante le accuse “ancora da verificare”, non predico il giustizialismo – come tanti compagni – ma attendo il verdetto di un processo per esprimere la mia opinione. Purtoppo spesso “La giustizia degli uomini è simile alla tela del ragno, il calabrone può passare ma il moscerino si impiglia.”

  2. Poco conta se Del Torto sia moscerino o calabrone (o se ci stia più o meno, come potrebbe essere a me, simpatico), è vero però quel che dice Minerva aspettiamo la conclusione delle indagini perchè tante cose imprecise e contraddittorie sono dette negli articoli… Ad esempio dove è scritto che i fanghi derivanti dal trattamento delle acque industriali non possono essere usati in nessun caso in agricoltura? L’importante è che rispettino determinati requisiti e quel che bisogna accertare è vedere se tali requisti sono rispettati per davvero o con qualche artificio che si disinteressa delle leggi e del bene comune. Aspettimao la conclusione delle indagini e la parola definitiva della magistraura per una maggiore chiarezza