ROMA _ Il Deputato molisano Sabrina De Camillis, a 5 mesi dalla presentazione di una interrogazione parlamentare al Ministro per i Beni Culturali sull’insediamento di torri eoliche nella zona archeologica di Sepino-Altilia, lunedì prossimo, 5 dicembre, solleciterà l’attuale Ministro Lorenzo Ornaghi ad una risposta all’importante problematica che sta interessando il territorio molisano. La stessa, nell’occasione, illustrerà anche il tentativo di insediamento di altre pale eoliche nella zona di San Giuliano di Puglia, adiacente il tratturo “Celano-Foggia”, zona sottoposta a vincoli paesaggistici, Santa Croce di Magliano e Rotello.

La problematica dei pali eolici in regione è sempre più presente e si può trasformare da potenzialità a danno per il nostro territorio _ ha dichiarato la De Camillis _. Per tale motivo già lo scorso luglio avevo presentato al Ministro una Interrogazione parlamentare sulla problematica, a mio avviso grave, che interessa Altilia per trovare delle possibili soluzioni in grado di salvaguardare il territorio da tali insediamenti. Il Molise con le sue peculiarità paesaggistiche va preservato da simili impianti molti dei quali già datati e di conseguenza molto impattanti sul territorio. Bisogna far si che, se investimenti devono essere effettuati, ci sia un occhio di riguardo alle nuove tecnologie”.

In questa regione la produzione di energia alternativa da eolico percentualmente è una delle più alte d’Italia _ ha proseguito il Deputato molisano _ per cui, mi chiedo, ha senso continuare ad investire in questa zona sull’eolico? Bisogna, subito, regolamentare la problematica perché le energie alternative, tra cui quella prodotta dal vento, possono rappresentare una risorsa ma se si impiantano pali eolici dappertutto, senza regole, non avremmo più il nostro bel Molise. Bisogna evitare che la buona fede di produrre energia pulita da parte della nostra regione non si trasformi in depauperamento e sfruttamento del territorio ed arricchimento per qualcun altro”.

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