CAMPOBASSO _ La Fipe Confcommercio di Campobasso segnala con grande preoccupazione quanto è avvenuto ai propri associati nel comune di Oratino, dove l’amministrazione comunale ha disposto un rincaro del 400% medio della Tarsu, la tassa/tariffa per i rifiuti per le attività commerciali e produttive.

“Si tratta di un provvedimento sconcertante – sottolinea il presidente regionale Fipe, Paolo Santangelo – tanto più che va a colpire settori produttivi già fortemente colpiti dalle difficoltà economiche di questi tempi. Noi possiamo capire che anche gli enti locali hanno i loro problemi di cassa e di deficit finanziario ma la soluzione e la cura non può essere quella di quadruplicare la tariffa dei rifiuti. Quadruplicare quando va bene. Un nostro socio di Oratino ci ha segnalato come dai 150 euro pagati per la Tarsu in precedenza il Comune quest’anno gli ha richiesto la bellezza di 750 euro, sei volte di più. In questo modo le attività che operano, tra mille difficoltà, nei comuni più piccoli della nostra regione sono essenzialmente destinate a chiudere. Ma questo diventa un boomerang per la stessa amministrazione comunale, che va incontro ad una progressiva desertificazione del tessuto economico del proprio territorio, a minori introiti ed ad una maggiore disoccupazione. Chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale di Oratino un ripensamento immediato di questa politica ed un incontro urgente affinché insieme si possano trovare rimedi possibili che non penalizzino solo le attività imprenditoriali e turistiche del territorio”.

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