CAMPOBASSO _ La Italcom Mens Sana Campobasso piega la Banca Etruria Venafro al termine di un incontro fiume e conquista, dopo quattro vittorie consecutive, il primato in classifica. Alla fine l’hanno spuntata i bianco-verdi di coach Salvemini. I venafrani hanno lottato con tutte le forze, cedendo solo nell’ultimo extratime, ormai in debito di risorse fisiche e in difficoltà per l’uscita anticipata, per falli, del loro centro De Monaco. Questa la pellicola del match. Ai soliti fab five turriti (Montuori, Savini, labate, Benassi e Saccardo) coach Mascio schiera Toto in regia, Alesse e Marinello come esterni e Violo e De Monaco rispettivamente ala grande e centro. La Italcom parte subito forte con Labate e Benassi che piazzano due triple consecutive e con Saccardo che finalizza alla perfezione l’assistenza di Montuori. Il divario cresce di fino a 9 lunghezze (13-4). Venafro sfrutta al meglio la serata di grazia del proprio centro, “atipico” per via del vizietto del tiro dall’arco, Furio De Monaco e di un superlativo Alesse (chiuderanno l’incontro con ben 28 punti di score personale).
 
La loro vena riporta Venafro a – 1 (21-22) ma 3 falli di fila consente all’Italcom di riprendere vantaggio dalla linea dei liberi chiudendo avanti di 4 il primo periodo (23-27). Nei successivi 10’, una tripla di Fiorini gonfia le vele dei bianco-verdi che viaggiano a +7 (30-23) , ma il trio terribile: Toto, (il play di casa che ha costretto a diversi straordinari Giovanni Montuori), Alesse (capace di centrare una tripla in “assetto variabile”) e De Monaco riportano in vita Venafro che chiude la metà gara in vantaggio di 2 sul 48-46. Si riprende da un punteggio piuttosto alto frutto, dal un lato di percentuali altissime al tiro dalla lunga e dall’altra di qualche distrazione difensiva di troppo. Le strigliate ricevute danno i loro risultati. La difesa bianco-verde migliora e in attacco si gioca alla ricerca di Tony Saccardo. Lui ripaga con 6 punti di fila ed ancora una volta l’Italcom si riporta a + 10 (60-50). Negli ultimi 4 minuti ecco la scena già vista e che verrà riproposta ancora nel corso della serata: Toto riprende sulla groppa il fardello e la rimonta si concretizza.

Nel quarto periodo c’è una nuova parità sul 63-63. La serata è ancora lunga. Ennesimo break, ad opera di Labate e Saccardo, di 8-0 quando restano altri 5 minuti da giocare, sul 63-71. Il quarto fallo fischiato a Montuori toglie lucidità ai “turriti” che subiscono l’ennesima scorribanda dei padroni di casa. Toto e De Monaco non solo recuperano il gap (complici diverse leggerezze tutte di marca ospite) ma addirittura in soli due minuti sono avanti di 3 lunghezze (74-71). Gli arbitri non intendono passare inosservati e non validano una macroscopica interferenza a canestro di De Monaco su un libero di Balsa Vulekovic. Savini centra una tripla sul 75-pari che dà a Venafro la possibilità di giocare l’ultima palla. Toto sbaglia al tiro e si và al primo extra time.

E’ ancora la Italcom che riparte forte. Questa volta è Vulekovic a troneggiare. In due minuti break fulmineo che porta gli ospiti avanti di 7 (84-77). Venafro non ci stà e riemerge, pur perdendo per falli uno dei suoi lunghi, Violo. Due canestri di fila di De Monaco impattano il risultato e la serata prosegue (84-84). Nel secondo extra time sono i padroni di casa a proseguire sull’onda dell’entusiasmo. Schizzano avanti di 5 (91-86) con 2 minuti e 45’’ da vivere e tutto sembra deporre a loro favore. I fischi si susseguono : De Monaco esce per falli mentre Saccardo è al limite avendone già quattro. Il finale è ancora al cardio-palma. Toto, Marinello e Gaglione compiono l’ennesimo miracolo riportando Venafro avanti di 4 (93-89). Vulekovic realizza un centro pesantissimo comprensivo di tiro suppletivo e la Italcom rientra in gara a -1 (93-92). Le ultime azioni sono convulse. A pochi spiccioli alla sirena, Labate rimedia un fallo e ritorna in lunetta. La palla brucia ed Antonio, il cui score segnerà 11/12 da quella linea, ne infila uno solo e sulla nuova parità si prosegue (93-93). Si và per il terzo extra-time.

E’ ancora Venafro a ripartire. Alesse, ancora lui, centra una tripla ed è nuovo vantaggio per i padroni di casa (98-96). Ma questa volta esce definitivamente il grande cuore dei bianco-verdi e, soprattutto la straordinaria maturità e freddezza che non ti aspetti. Marco Fiorini centra la seconda tripla consecutiva con l’autorità di un veterano: è nuovo e definitivo vantaggio che l’esperienza di Antonio Labate e di Tony Saccardo consolidano negli 120 secondi durante i quali non si spreca nessuna delle opportunità offerte loro dai falli sistematici a cui ricorrono, loro malgrado, i venafrani. Finisce 109-98 con gioia incontenibile per i bianco-verdi che con questa vittoria, così fortemente voluta, agguantano la vetta in solitario della classifica. Primato che mancava negli annali da tempo immemore per una squadra del capoluogo di regione. Prima della gara ufficiale si è svolta una partita promozionale fra i ragazzi della categoria Aquilotti (nati negli anni 1998/1999) delle due società, rientrante nel progetto “Portami al Minibasket”.

La Mens Sana Campobasso esprime un caloroso ringraziamento ai dirigenti ed ai responsabili del settore mini-basket della società Dynamic Venafro per l’accoglienza riservata a tutto il gruppo al seguito, genitori compresi. Ad essi è rinnovato l’invito per la gara di ritorno al Vazzieri Arena, per poter ricambiare adeguatamente l’ospitalità ricevuta. Occasioni come quella vissuta nel pomeriggio di domenica da tutti i mini-cestisti rappresenta il modo migliore per vivere lo sport e per dare il giusto lievito al movimento cestistico di questa regione.

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