CAMPOBASSO _ La Provincia di Campobasso ha rafforzato il suo ruolo nell’Associazione “Arco Adriatico Ionico” grazie all’elezione dell’Assessore Pierpaolo Nagni nel suo Consiglio di amministrazione in occasione dell’Assemblea generale tenutasi qualche giorno fa a Roma. La partecipazione dell’Ente all’Arco Adriatico Ionico permetterà di mettere in atto una più energica azione di network tra i territori che si affacciano su entrambe le sponde dell’Adriaticofinalizzata all’elaborazione e alla pianificazione di efficaci strategie di sviluppo locale che tengano conto sia dei processi di decentramento in atto all’interno degli Stati membri, ma anche dell’esigenza di instaurare solidi partenariati territoriali a livello transfrontaliero, transnazionale e interregionale. Le attività che verranno portate avanti in una prima fase dall’Amministrazione Provinciale saranno relative alla progettazione, nell’ambito del programma transfrontaliero IPA Adriatico, del miglior uso delle energie rinnovabili e della valorizzazione turistica del territorio adriatico. Nell’immediato futuro, l’Amministrazione Provinciale di Campobasso avrà l’onore e l’onere di organizzare l’incontro tra i rappresentanti delle altre Province che compongono il Consiglio di Amministrazione e cioè con la Provincia di Teramo, la Provincia di Brindisi, la Provincia di Lecce e la Provincia di Ascoli Piceno.

Attualmente fanno parte dell’Arco Adriatico Ionico, in qualità di soci ordinari, le 13 Province italiane che si affacciano sul Medio-Basso Adriatico e sullo Ionio, appartenenti alle Regioni Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Esse sono: Teramo, Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto.

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