LARINO _ Sono ormai note, oltre che ufficiali, tutte le candidature alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale e il Movimento LARINascita vuole esprimere la propria posizione. “Ci dispiace constatare con estrema tristezza lo stato di degrado nel quale versa il panorama politico larinese, il quale non è stato capace di proporre alcun candidato realmente credibile in quanto tutti funzionali a perverse logiche di partito piuttosto che tesi a rappresentare le esigenze reali e le concrete necessità della nostra comunità.” Molti di questi candidati sono volti già stranoti per le loro imprese, mentre di alcuni altri, la maggior parte, è praticamente sconosciuta l’attività politica. , hanno fatto prevalere la loro ambizione personale esprimendo più candidature; tra i barattieri quelli che hanno mercanteggiato la candidatura per assicurarsi un futuro posto al sole; tra gli adulatori e lusingatori coloro che utilizzando la vecchia pratica del voto clientelare proseguono la loro esclusiva attività di venditori di fumo e infine posizionerebbe tra i seminatori di discordia tutti quelli che, ignari della realtà politica, con la propria candidatura hanno contribuito a frammentare il quadro politico compromettendo le possibilità che Larino venga rappresentata alla Provincia.

A questo punto c’interessa far notare all’elettore che il sacrosanto diritto di voto sancito dalla Costituzione, che dovrebbe consentire al cittadino di conferire la propria fiducia al rappresentante ritenuto più degno, è tradito. “E’ mortificante la chiarezza con la quale queste elezioni siano state interpretate più o meno da tutte le forze politiche partitiche e associazionistiche solo come un banco di prova per ridefinire il peso dei singoli candidati, delle lobby di potere e di partito all’interno delle coalizioni, tutto in funzione delle future tornate elettorali regionali ma soprattutto comunali. Si sta così svolgendo la solita e scontata “guerra dei poveri” che rischia di essere strumentale alla vittoria dei poteri forti della Regione Molise che vorrebbero Larino sempre meno rappresentata nelle istituzioni e alla sconfitta dei cittadini che, così facendo, non avranno la loro legittima rappresentanza istituzionale.”

Il Movimento LARINascita ha iniziato un percorso che dura da tre anni e che promuove una nuova mentalità e modalità di fare politica fondata su principi irremovibili dell’onestà, della meritocrazia, della competenza e della trasparenza, in un discorso di radicale rinnovamento (quello che oggi i vari partiti rincorrono solo tramite slogan propagandistici) che seriamente, in maniera programmatica, si occupi delle problematiche più sentite dalla popolazione e ne indichi le concrete soluzioni. Pertanto, rimanendo coerenti con il nostro passato politico, il 15 e 16 maggio prossimi noi di LARINascita non esprimeremo nessuna preferenza per i candidati al rinnovo del Consiglio Provinciale evitando di recarci alle urne; tuttavia continueremo a lavorare sulle tematiche e le esigenze più sentite dalla popolazione con la stessa passione e determinazione che ci contraddistingue, in vista di un impegno diretto che sia espressione del nostro ragionamento politico.

Se il Sommo Dante vivesse nella nostra realtà collocherebbe tra gli iracondi ed accidiosi coloro che all’interno dello stesso partito, non riuscendosi ad accordare sulla imposta candidatura unitaria

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