LARINO _ Il prossimo venerdì 26 agosto, alle ore 18.30, in piazza Fontana Vecchia nel centro storico di Larino, avrà luogo un incontro dibattito che il Movimento LARINascita ha inteso stimolare per discutere la riorganizzazione sanitaria. Partendo dal piano di rientro licenziato dal governo nazionale fino all’ultimo provvedimento ancora ufficioso del Commissario ad acta Michele Iorio che prevede un criminoso accanimento nei confronti del Vietri e di tutto il territorio basso molisano a cui garantisce assistenza sanitaria. Questa è la determinazione della scandalosa gestione sanitaria molisana che invano cerca di recuperare i danni prodotti dalla propria cattiva politica fondata per lo più sul clientelismo e sulle elargizioni di incarichi dirigenziali e non tutti nel settore sanità.

La ulteriore riduzione dei posti letto, che ormai ammontano a poche decine, la maggior parte dei reparti resi volutamente incapaci di garantire i livelli minimi di assistenza, lo smantellamento del reparto di oculistica, fiore all’occhiello del nosocomio frentano e fondamentale risorsa per l’ASREM, sono tutte misure che porteranno alla ormai imminente dismissione del Vietri, trasformandolo di fatto in poco più di un ospizio.

Il Movimento LARINascita, vagliate tutte le altre possibilità per tenere in vita la nostra struttura ospedaliera, ritiene che l’unica vera azione da intraprendere in questo momento sia il ricorso al T.A.R. Molise per rivendicare uno dei più importanti principi fondamentali della Costituzione italiana: il diritto alla tutela della salute e all’assistenza sanitaria adeguata, come già fatto dai Comitati in difesa degli ospedali di Agnone e Venafro, per altro con esito positivo e proficuo. Prenderanno parte al dibattito l’avvocato rappresentante del Ricorso al TAR sull’articolo 32 della Costituzione, il Comitato “Il cittadino c’è” di Agnone, le rappresentanze sindacali del comparto sanità, un esponente AMA Casartigiani ed un esponente del settore commercianti per discutere, con la moderazione del giornalista larinese Michele Mignogna, delle conseguenze socio-economiche derivate dal ridimensionamento del Vietri e della possibilità di mettere in atto una sottoscrizione popolare per reclamare il sacrosanto diritto alla salute garantito dalla costituzione. A seguire il confronto, che sarà aperto anche all’intervento delle forze politiche e del pubblico, sarà proposto uno spettacolo musicale con The Noodless e Le calze bucate di nonna Maria. Si invita la cittadinanza tutta a partecipare attivamente per esprimere la propria opinione.

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