Intervenire con tempestività con l’ordinaria manutenzione e con interventi tesi a migliorare i tracciati riducendo i tempi di percorrenza tra i vari comuni e con il capoluogo significa evitare in modo concreto lo spopolamento delle aree interne che solo in questo modo riusciranno ad evitare il collasso nel giro di qualche anno. Non è ipotizzabile che l’Ente Provinciale continui a realizzare le grandi opere unicamente attingendo a risorse del proprio bilancio.
È indispensabile attivare un percorso di condivisione con gli Enti superiori al fine di evitare il patrimonio stradale venga sempre più compromesso per assenza di ordinaria manutenzione e contemporaneamente le grandi opere, seppure strategiche, restino incompiute per scarsità di fondi. La mobilità intesa come viabilità e trasporti è determinante ai fini dello sviluppo economico e sociale di un territorio.
Tra le priorità inserirei un accordo di programma tra ANAS Molise, Provincia di Campobasso, Regione Molise e Comuni di Campobasso, Toro, S. Giovanni in Galdo e Campodipietra al fine di individuare le criticità di alcuni incroci sulla statale 645 e conseguentemente migliorare la percorribilità, sicurezza e fruibilità dell’importante arteria alle porte del Capoluogo di Regione.
Giuseppe Notartomaso