TERMOLI _ L’ex Fornace di Termoli? La nuova discarica a cielo aperto della città. E’ tra le più grandi e capienti del centro adriatico ed è frequentata senza problemi a tutte le ore, di giorno e di notte. A ritmo quotidiano numerose auto imboccano lo stretto sentiero che dalla strada di collegamento tra Termoli e San Giacomo degli Schiavoni permette il raggiungimento della struttura, abbandonata a se stessa ma di proprietà di alcuni imprenditori della città. Oggi, il capannone dismesso è divenuto un “pugno nell’occhio” per tutti coloro che si avvicinano. Ad accogliere i “visitatori”, una montagna di spazzatura e sporcizia di ogni tipo. A partire dalle buste di immondizia urbana gettate con molta probabilità dal finestrino degli automobilisti di passaggio che raggiungono a ritmo quasi quotidiano la zona per liberarsi degli odiati sacchetti non differenziati, naturalmente, fino ai residui speciali come bidoni di vernici, materiale di risulta, ferri, materassi in spugna, contenitori di plastica.

A peggiorare la situazione, la copertura della ex fornace effettuata con lastre di eternit. E proprio il materiale pericoloso è finito nel mirino dei residenti di Contrada Porticone che ora chiedono interventi miranti a tutelare la salute degli abitanti della zona. Gli stessi residenti del posto sottolineano come il logorio del tempo e le giornate particolarmente ventose potrebbero sgretolare le lastre trasportando le particelle del materiale tossico e nocivo proprio verso il popoloso quartiere. “Quelle lastre devono essere smantellate _ hanno dichiarto alcune famiglie della contrada _ non possono restare come copertura della grossa struttura, tra l’altro divenuta ricettacolo di rifiuti di ogni tipo”.

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6 Commenti

  1. Diamo il giusto nome ai vandali dell’ambiente
    Vorrei correggere il commento n°1:
    la formula corretta sarebbe: “Ecco il risultato dell’inciviltà di chi non vuole differenziare”
    e che magari ha anche il barbaro coraggio di lamentarsi se la sua città è sporca.

  2. a #2 vorrei chiedere nella sua grande civiltà ma dove si vanno a buttare, per esempio i secchi di vernice se nessuno (comune compreso) vuole smaltirli.??., dove si vanno a smaltire le lastre di eternit.?? i materassi di gomma piuma, ecc.ecc., il “mister del comune”, fa presto a smaltiRE il problema dicendo che sono rifiuti speciali e che il comune non può intervenire!
    Ma visto che il signore di sparta fa presto a fare incredibili ordinanze su altrettanto incredibili ordinanze, visto che non è capace di smaltire certa immondizia come mai non ordina che per esempio su tutto il territorio comunale sia vietata la vendita di vernici ed altro che poi non si vuole smaltire ?? presto o tardi la gente smaltirà l’INSMALTIBILe…, cosi magari certi servitori della patria apriranno gli occhi sui veri problemi della raccolta differenziata, altro che numeri inutili per pavoneggiare se stessi….siete patetici!
    la riduzione della immondizia è dovuta al fatto che molti smaltiscono in altri comuni, e l’insmaltibile finisce al mare ai fiumi, sottoterra, nei campi degli altri…e nella fornace di termoli..

  3. bravo evviva il riciclo, finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. La verità è che questi del Comune preferiscono dire che va tutto bene chiudendo gli occhi sui problemi reali e questa raccolta è un problema