myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 Elezioni Amministrative Termoli 2024

TERMOLI _ L’Officina delle Buone Pratiche solidarizza con il giovane operaio fermato e licenziato dinanzi i cancelli dello stabilimento FIAT di Termoli. Ancora una volta, come è accaduto nelle scorse settimane negli stabilimenti di Melfi e Pomigliano d’Arco, l’azienda FIAT continua a calpestare la dignità delle persone compiendo atti di forza nei confronti di coloro impegnati a difendere i diritti dei lavoratori. Ormai è sotto gli occhi di tutti le forzature che l’azienda FIAT sta compiendo nel tentativo di dividere maggiormente le sigle sindacali e di mettere in un angolo i sindacalisti che fanno “rumore” e che sono schierati in prima persona nella difesa dei principali diritti dei lavoratori.

La vicenda di Termoli fa tornare l’Italia decine di anni indietro, proprio a distanza di quarant’anni dall’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, provoca sconcerto ed incredulità nell’immaginario collettivo, ma soprattutto è lesivo della rispettabilità degli uomini e delle donne che onestamente entrano in una fabbrica per far crescere il sistema Paese. Per l’Officina delle Buone Pratiche serve una nuova intesa che faccia rinsavire prima di tutto la FIAT negli accordi sindacali, stabilendo criteri ancora più certi che garantiscano i diritti ed i doveri di coloro che lavorano.

Articolo precedenteSolidarietà di Totaro dell’Udc alla Bindi dopo battuta di Berlusconi: “Cara onorevole….”
Articolo successivoFervono i preparativi per Settima edizione di San Giacomo sotto le Stelle

1 commento

  1. x Officina delle buone pratiche
    Anch’io esprimo solidarietà al padre di famiglia licenziato, ma ho dei seri dubbi circa il comportamento legittimo dello stesso. Ma non credo sia giusto polemizzare con la Fiat senza aver letto attentamente e scrupolosamente le carte ed aver accertato la verità dei fatti. Mettiamo da parte le ideologie di parte, non esprimiamo pareri pro o contro che servono solo a garantire visibilità mediatica.
    Aspettiamo le decisioni del Tribunale del lavoro unico deputato a condannare o assolvere…..