L’assenza di azioni strutturali mirate alla nascita di nuove imprese e alla creazione di nuovi posti di lavoro si somma al taglio degli investimenti per lo sviluppo del sistema cooperativo ed al sostanziale fallimento del fondo unico anti-crisi che avrebbe dovuto facilitare l’accesso al credito per le imprese e che invece presenta parametri eccessivamente restrittivi che non incontrano le concrete esigenze delle imprese. Molte delle azioni previste dal piano varato a maggio dello scorso anno risultano oggi inattuate “In pratica, gli interventi tanto pubblicizzati dal Governo Regionale in questi mesi non hanno stimolato una ripresa forte, durevole ed alla radice del tessuto economico della nostra regione”.