myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni
CAMPOBASSO _ “La riduzione dei servizi è costante ed inesorabile, di tutti i servizi, anche quelli essenziali. Una diminuzione che incide direttamente sulla qualità della vita dei cittadini e sulla permanenza di questi nei loro comuni di residenza” così il capogruppo D’Alete nell’analizzare gli ultimi dati riferiti allo spopolamento dei comuni molisani. “La crisi economica si è trasformata, in molti casi, in un alibi per intervenire con tagli pesantissimi su spesa sociale e servizi territoriali che oggi cominciano a mostrare tutti i loro drammatici ed inevitabili effetti. Non aver arginato, ed in alcuni casi al contrario aver agevolato, l’emorragia delle aree interne, non aver investito nella qualità della vita di quelle popolazioni, oggi compromette il futuro stesso di molti comuni molisani”. È il prezzo altissimo che le popolazioni delle aree interne saranno chiamate a pagare a causa della riduzione di oltre un terzo delle risorse destinate al trasporto pubblico locale, il ridimensionamento della spesa per l’adeguamento della rete viaria, la diminuzione delle risorse riferite ai servizi sociali di prossimità, come l’assistenza domiciliare agli anziani ed alla maternità, oltre alla chiusura di uffici postali, istituti bancari e di tutte le altre amministrazioni che via via abbandonano le tradizionali sedi locali “se a tutto questo si aggiunge poi la cancellazione progressiva dei poli scolastici, primi e veri presidi contro lo spopolamento, con danni enormi sia per l’offerta formativa che per i livelli occupazionali, si buttano le basi per il più efficace piano mai messo in campo dal Governo Iorio per la graduale desertificazione sociale delle zone più deboli della nostra regione. Eppure una norma specifica, anche se con limiti oggettivi, il centrodestra l’approvò già all’inizio del 2009 (L.R. n°9 “Incentivi a favore dei piccoli Comuni molisani atti a contrastarne lo spopolamento ed a favorirne la ripopolazione”), anch’essa oggi è vittima dei tagli indiscriminati previsti dal bilancio regionale appena approvato”.

La programmazione del futuro dei nostri comuni passa per i maggiori investimenti che saremo capaci di liberare, per la promozione del territorio anche attraverso la valorizzazione della dimensione più umana e sana dei nostri borghi, passa per il sostegno ai servizi in rete ed integrati tra più municipi. Solo così potremo vincere la scommessa con la modernità tutelando le nostre radici”.

Uff.Segr.D’Alete
www.dalete.it

Articolo precedenteFilippo Monaco chiarisce la sua posizione. “Resto nel Pd ma ho accettato istanze del territorio”
Articolo successivoPaolo Santangelo riconfermato Presidente della Fipe Confcommercio