TERMOLI _ Operazione antidroga «Medusa»: tutti assolti i «ragazzi bene» della costa molisana. I dieci giovani finiti nella «trappola» preparata dai Carabinieri di Termoli a febbraio del 2005 allorquando scattarono le manette a carico di un’intera banda dedita allo spaccio di cocaina e hashish sono stati ritenuti estranei alle accuse mosse a loro carico. La sentenza, dopo oltre 3 anni di udienza, è stata letta ieri mattina dal collegio dei giudici del Tribunale di Larino. Il Pm Lucio Marcantonio aveva chiesto 4 anni e 3 mesi di carcere e 21 mila euro di provvisionale.

La difesa, portata avanti dagli avvocati: Roberto D’Aloisio, Diego Sabatino e Costantino Greco, invece, ha smontanto le accuse. Soddisfatti dell’esito del «verdetto», attesissimo ed anche un po’ temuto, i numerosi imputati.

I dieci ragazzi avrebbero fatto parte della banda di insospettabili «figli di papà» tra cui c’erano giovani con qualche precedente specifico e malviventi veri e propri. Questi ultimi avevano creato un clan delinquenziale dedito alla vendita di «polvere bianca» ed hashish che giungeva in città il giovedì dalla vicina Puglia e Campania per rifornire il mercato locale durante il fine settimana.

La sostanza stupefacente veniva tagliata e preparata per essere smerciata lungo la costa fino a giungere a Bologna e Perugia. La «roba» veniva indicata con diversi termini tra cui «macchine, pellicce, giubbotti, batterie, caramelle, cioccolatini» mentre il denaro aveva il nome di «cozze o telefoni».

Articolo precedenteProtesta dei commercianti contro nuova legge del settore. “La Regione faccia passo indietro”
Articolo successivoOggi nella Chiesa di San Paolo a Montenero i funerali di Nicola Di Vincenzo. Montenero è a lutto
Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa