CAMPOBASSO _ Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, ha adottato il 23 dicembre 2010, l’allegato DPGR n. 392, in materia di rifiuti in deroga alle prescrizioni dell’art. 208 del T.U. n. 152/2006 per autorizzare l’abbancamento di Eco-Balle presso la discarica di Colle Santo Ianni di MONTAGANO. Il provvedimento adottato ai sensi dell’art. 191 del T.U. 152/06 ha una vigenza momentanea di 45 giorni ulteriormente prorogabile fino a 6 mesi e, anche oltre, previa intesa col Ministero dell’Ambiente ( comma 4 art. 191 T.U. ). Il DPGR n. 392/2010 va urgentemente revocato per vizi di forma e carenza di motivazioni. Il Consigliere regionale del Pd Petraroia ha già presentato un esposto sulla problematica sollecitando la regione Molise e non solo al ritirare la delibera. “Infatti nelle premesse dell’Ordinanza è menzionata erroneamente la Delibera di Giunta Regionale n. 1667 del 10 ottobre 2006 che tratta di impianti sportivi e non di rifiuti _ scrive Petraroia _. Inoltre non vengono riportati gli estremi dei pareri degli Organi tecnici e sanitari, obbligatori ai sensi del comma 3 dell’art. 191 del T.U. 152/06 per le possibili conseguenze ambientali e sanitarie locali. Non sono riportate nel Decreto le motivazioni vincolanti previste nel comma 1 dell’art. 191 T.U. 152/06 circa le situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Com’è noto per andare in deroga alle prescrizioni dell’art. 208 del T.U. 152/96 che disciplina l’autorizzazione di nuovi impianti di smaltimento rifiuti occorrono ragioni emergenziali che non si evincono dall’Ordinanza n. 392 del 23.12.2010. Al contrario, il Presidente della Giunta Regionale del Molise ha recentemente offerto la disponibilità ad accogliere e trattare nelle discariche molisane i rifiuti della Campania, malgrado fosse già stata inoltrata alla Sua attenzione la nota della Comunità Montana “ Molise Centrale” prot. 3827 del 10 settembre 2010 in cui si chiedeva di abbancare, in via provvisoria le balle di rifiuti sul piazzale della discarica di Colle Santo Ianni di Montagano che è la più grande della Regione.

Se l’istanza risale al 10 settembre qual è la motivazione di indifferibilità, urgenza e pericolosità per la salute umana e per l’ambiente che ha indotto il Presidente della Giunta ad adottare un Ordinanza solo il 23 dicembre 2010 ? E se il Molise, a novembre scorso, era nella disponibilità di trattare e smaltire anche i rifiuti della Campania, perché dopo un mese, si è costretti a emanare un Decreto che autorizza l’avvio del sistema dei cumuli di Eco-Balle anche sul nostro territorio ? Se le Balle accatastate non saranno rimosse il percolato finirà in un canale poco distante dal fiume Biferno che alimenta la Diga del Liscione, la cui acqua, previo trattamento, finisce nei consumi domestici, di esercizi pubblici e ospedali, del Basso Molise dove risiedono decine di migliaia di persone. Ricordo, a tal proposito, che recentemente i Sindaci di diversi Comuni sono stati costretti a emanare Ordinanze di divieto dell’uso di acqua potabile perché la stessa non era conforme ai limiti di legge previsti dal D.L.vo n.31/2001″.

 

“Infatti nelle premesse dell’Ordinanza è menzionata erroneamente la Delibera di Giunta Regionale n. 1667 del 10 ottobre 2006 che

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