TERMOLI _ Piazza Mercato: no ai “tavolini selvaggi”. I residenti del centro cittadino invitano l’Amministrazione comunale, la Giunta ed il Sindaco Antonio Di Brino ad organizzare al meglio i “dehors” dei locali pubblici in vista dell’estate evitando il sovraffollamento di tavolate nelle vie della Piazzetta e Piazza Mercato. E’ quanto dichiarato dagli abitanti della zona che, già da ora, temono l’assalto degli “odiati” tavoli di bar, ristoranti, pizzerie e tavole calde del posto schierati all’uscita del primo sole primaverile. Più che la “via dello struscio” la zona si è trasformata in una “tavolata a cielo aperto” secondo testimonianze raccolte. “Alcuni ristoratori sono arrivati a posizionare i tavoli anche davanti gli ingressi di alcuni appartamenti della zona per cui i proprietari non possono nemmeno entrare o uscire senza creare scompiglio _ hanno dichiarato alcune famiglie del posto _. Ci auguriamo che l’Amministrazione ponga un freno al fenomeno”.

Ma i “cahiers des doleances” dei residenti non sono finiti quì. Nel loro mirino anche molti automobilisti che utilizzano Piazza Mercato come “scorciatoia” per giungere dal Borgo Antico o Corso Nazionale al porto senza attraversare l’intera città. Oltre ai camion che quotidianamente attraversano l’area pedonale a traffico limitato, a peggiorare la situazione anche i numerosi residenti che da Corso Nazionale si intrufolano con l’auto nella Ztl senza averne il permesso per poi uscire su Corso Fratelli Brigida ed imboccare il tal modo via Aubry per arrivare alla banchina. Una “furbata” ormai nota ai più che infischiandose della ztl, delle autorizzazioni e della nuova pavimentazione, si infila nei vari vicoli “proibiti” alle auto usandoli ogni giorno.

“Di questo passo è inutile questa Ztl, tanto non la rispetta nessuno” hanno proseguito le famiglie della zona. Ma a far infuriare ulteriormente gli abitanti del centro, sono gli operatori della Teramo Ambiente. I dipendenti con i mezzi al seguito ritirano il vetro all’alba o in piena notte provocando un “baccano” inaudito e sconvolgendo il sonno dei residenti già irritati dalle urla e schiamazzi notturni dei giovani spesso ubriachi all’uscita dei locali. “Insomma non c’è pace per noi in questo posto _ hanno concluso le famiglie _, sta diventando peggio del centro storico”. Stesso problema per i clienti degli alberghi del centro. Non riescono a dormire e spesso rifiutano di alloggiare negli hotel di Corso Fratelli Brigida per i ripetuti schiamazzi e rumori. “Chiediamo maggiore vigilanza alle forze dell’ordine _ hanno concluso gli abitanti _ e provvedimenti più severi nei confronti dei giovani teppisti che, ubriachi, distruggono arredo urbano e creano scompiglio”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa