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TERMOLI _ Alberto Montano, Responsabile dell’Osservatorio regionale sulla qualità dei servizi sanitari con una lettera inviata al direttore sanitario del San Timoteo Filippo Vitale ed al manager generale Percopo, ha convocato un incontro sulla gestione ed organizzazione interna del Pronto soccorso di Termoli. L’incontro mira a conoscere le problematiche della divisione a seguito di ripetuti disagi degli utenti circa le lunghe attese. La riunione è per il prossimo 4 marzo alle 16.30 presso la direzione sanitaria dell’ospedale di Termoli.

Viene evidenziato ripetutamente allo scrivente uno stato di disagio degli utenti del Pronto Soccorso di Termoli costretti a eccessivi tempi di attesa per ottenere le prestazioni medico-chirurgiche necessarie. Da una verifica e un confronto già effettuati da questo Osservatorio sui dati del personale assegnato e sul numero di accessi al Pronto Soccorso relativi a realtà regionali ed extraregionali con caratteristiche di ambito territoriale e demografico omogenee rispetto a quelli afferenti al P.O. S.Timoteo, non risulterebbe tuttavia una carenza di personale nell’attribuzione fatta a tale reparto _ si legge nella lettera inviata da Montano _. Risulta dunque indispensabile conoscere se vi siano altre motivazioni legate a errori organizzativi nella gestione del reparto in oggetto che possano giustificare le disfunzioni segnalate e che vanno opportunamente corrette al fine di garantire ai pazienti il migliore trattamento possibile e soprattutto una riduzione del tempo di attesa.

Per accertare la situazione e verificare la situazione organizzativa si convoca una riunione per il giorno 4 marzo 2011 alle ore 16.30 presso la Direzione Sanitaria del S.Timoteo
. La prego pertanto di riunire in quella sede sia il Direttore dell’Unità Operativa che il capo sala. Si coglie intanto l’occasione per inviare cordiali saluti “.

Il Direttore Responsabile dell’O.R.Q.S.S.
Dott. Alberto Montano

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18 Commenti

  1. al poliambulatorio? concordo in pieno con quanto scritto ma anche di più e noi a buttare il sangue mentre queste se ne vanno in giro turistico,cara schifata hai ragione è meglio tacere ma è strano che la asrem non faccia delle ispezioni o forse anche la polizia durante gli orari di servizio.

  2. teoria Zen la risposta è dentro di noi a saper leggere e a voler leggere !
    caro alberto la domanda è come mai uno che è medico e viene pagato per essere medico, poi fa l’osservatore sulla qualità dei servizi?, ma perchè il rag Fracchia non è forse capace di farlo pure lui l’osservatore? concordo sugli interventi fatti… uno si fa prima raccomandare per fare l’infermiere, poi tira fuori che ha la lussazione alla spalla per cui va in ufficio, ma se hai la spalla lussata, allora non potevi essere assunto per fare l’infermiere o il barrelliere, quindi devi essere licenziato!!!, se uno licenzia in blocco gli imboscati poi i nuovi state pur certi che ci vanno al pronto soccorso a fare il loro lavoro

  3. imboscate:certo che è tutta invidia la mia e quella delle altre ma comunque dovete stare attente perchè primo o poi ci saranno indagini di qualcuno che smaschererà questo sistema di……e forse è già in corso,si spera

  4. x offesa
    di chi è il poliambualtorio,un politico.di chi è il distretto un’altro politico .chi comanda giogetta e leone ,un politico.chi comanda le infermiere un politico. chi comanda tutti i politici del basso molise che comandano il distretto ed il polianmbulatorio di termoli e di brino ?:il dott. iorio.speriamo che tutto questo finisca presto e le imboscate che pensa di comandare senza titoli vengano buttate fuori iinsieme alle proprie infermiere galoppine che ci prendono anche per il c…..un pò di vergogna non guasterebbe ma invece la loro arroganza sfacciata non ha limiti

  5. per pamela
    Non hanno limite l’arroganza …perchè queste sono persone che non sanno dire due parole in fila di italiano. Hanno cadenze dialettali da far paura. Il motivo per cui qualcuna è lì non è solo politico. Queste donne dovrebbero solo vergognarsi perchè degradano LA NOSTRA DIGNITA . La loro ormai non esiste più.

  6. pronto soccorso
    non deviamo il discorso, forse ha ragione il dottor montano, al pronto soccorso forse è il caso di riorganizzare meglio tutto il personale, notizie che circolano nei corridoi dell’ospedale criticano molto i vertici del reparto, senza parlare di favoritismi e via discorrendo.
    Una volta c’era un buon pronto soccorso con minor personale che era piu’ motivato e compatto, adesso si pensa a fare politica, tentare di candidarsi, ecc.ecc. Le infermiere del poliambulatorio? be qualcuna in effetti è molto giovane, non ha fatto la gavetta nei reparti, sarebbe giusto che quel posto lo occupi qualche infermiere piu’ anziano che tanto ha già dato, ma non solo li ci sono infermiere(molto carine), quardate negli uffici amministrativi ecc.ecc. certo che il mondo e strano.

  7. caro molisano stanco lei ha ragione ma se c’è tutte quelle infermiere imboscate a cazzeggiare per i corridoi ed al bar,….esse possono essere spostate nei reparti a lavorare.quardi su che arroganza da offesa! anche i medici si inchinano …perchè sono intoccabili .

  8. x montano
    A Montà rispondi,dì qualcosa,fà un commento,ma non dì che è tutto fuori luogo.Facce capì che pensi.un umile commento su stè zozzerie che scrivono le genti plebee.pè nà vorta ribbassate a li nostri pianerottoli bassi,te che sei abituato ad artri “bassi” . grazie

  9. l’apocalisse delle capannelle
    E’ tempo di crisi, anzi di dure prove, alle quali i molisani sono sottoposti giorno dopo giorno. Non vi disperate, l’apocalisse delle capannelle sostiene la speranza dei credenti affermando la sovranità di Cristo, l’agnello vincitore e annuncia la sconfitta delle potenze ostili, delle quali è espressione uno stato totalitario, l’impero Molisano.