“Chi ha deciso le modalità della riconversione energetica dello stabilimento _ si chiede Romano oggi _? Chi beneficerà degli utili di quei profitti? Chi può garantire ai bieticoltori che la riconversione energetica non metterà la parola fine sulla produzione bieticola? E’ compatibile quel tipo di produzione con la vocazione turistica del Basso Molise e di Termoli? E’ stata fatta una gara per scegliere il partner industriale energetico? O ancora una volta si è proceduto a trattativa privata? Siamo proprio sicuri che Termoli abbia bisogno di ulteriori industrie dell’energia, dopo le chimiche e la Turbogas?”. Interrogativi a cui il Consigliere regionale chiede una risposta.
che rabbia…
Bravo SINDACO!!! Il primo plauso va a te!!! Se questa cosa si farà, avrai chiuso pure tu con Termoli, questo non lo devi dimenticare!!!
ad un esposto non necessariamente segue una condanna!
se è una opportunità per tenere in vita lo zuccherificio il cui bilancio è anno dopo anno piu’ in rosso perchè non farlo? perchè non salvaguardare centinaia di posti di lavoro diretti e alcune migliaia in maniera indiretta? oggi lo zucchero viene importato ad 1/5 di quello che costa in italia, se una società è disposta ad investire 50 milioni di euro di soldi propri, ben venga, vorrà dire che non intendere realizzare una ulteriore bufala ne territorio molisano!, si tratterà di bruciare la polpa delle barbabietole e produrre cenere! (PULITA) che quella si potrà essere tranquillamente sparsa sui terreni (ovviamente sempre che con la polpa non si brucino anche i copertoni delle macchine o scorie radiaottive!), se l’intervento sarà svolto in maniera “onesta”, ben venga, a termoli di investimenti cosi grossi non se ne vedono e non se ne vedranno per molti anni ancora.almeno per una volta bene all’amministrazione dello zuccherificio
16 esposti,e che esagerazione… Romano fa l’avvocato o il politico? Questa classe dirigente va da un eccesso all’altro, o opposizioni conniventi o esagitati che pensano di fare poltica nei tribunali…aspettiamo che questo giovanotto cresca.