Antonio Di Brino
TERMOLI – Così come per il Consiglio sulla Sanità promosso dal NCD e sostenuto dalla minoranza, ieri 10 Aprile 2015, dopo circa cinque mesi dalla nostra richiesta, si è finalmente riunito il Consiglio Comunale per discutere del raddoppio ferroviario sulla tratta Termoli – Lesina. A seguito del la Conferenza di servizi tenuta in Regione il 14 Novembre 2014 , in cui il Comune di Termoli e quello di Campomarino avevano espresso parere favorevole al raddoppio ferroviario con la sola modifica progettuale dello spostamento della rete ferroviaria a Campomarino, solo ieri grazie anche alla presenza dell’Assessore Nagni si è potuto fare chiarezza su una vicenda che potrebbe migliorare oppure compromettere irrimediabilmente la riqualificazione dell’ area della stazione di Termoli, sia da un punto di vista urbanistico/ambientale che della accessibilità e fruibilità della stessa. Seppure, i margini per recuperare una situazione sicuramente compromessa dall’inerzia dell’Amministrazione Sbrocca, risultino assolutamente ristretti, l’impegno assunto dall’Assessore Nagni di prevedere l’inserimento di modifiche compensative all’interno della progettazione esecutiva del lotto che interesserà la tratta Termoli – Campomarino, ha riaperto un processo di confronto e verifica di cui, in un arco temporale di circa due anni, si potrà chiedere conto. I termini delle misure compensative che il Comune di Termoli dovrà richiedere, per il tramite del Sindaco, sono contenute nel dispositivo della mozione presentata insieme ai gruppi consiliari di opposizione e votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, e prevedono il rispetto degli impegni assunti da RFI e contenuti negli atti di Giunta e Consiglio approvati dalle Amministrazioni precedenti.

Le compensazioni , oltre alla previsione, in una prospettiva di lungo termine dello spostamento fuori dal centro urbano della linea ferroviaria, sono: – Lo spostamento della sottostazione elettrica con i relativi elettrodotti da riallocare nelle aree delle stazioni di Guglionesi e Chieuti; – Il diritto di superficie per 30 anni al Comune di Termoli dei fabbricati Servizi accessori della Stazione; – La realizzazione, a spese di RFI, di un parcheggio con due piani interrati in adiacenza a viale Trieste; – La progettazione e realizzazione della strada di collegamento tra piazza Bega e piazza stazione, effettuate da RFI; – La realizzazione di cinque attraversamenti del lato sud della città (Rio Vivo – Marinelle); – La risoluzione dei parcheggi in via Campania, Via Duca degli Abruzzi e piazza donatori di Sangue. Solo la mancata approvazione della mozione sull’inquinamento acustico presentata dal Consigliere di opposizione Nico Di Michele, a causa del voto contrario dei consiglieri comunali di maggioranza e del Sindaco , ha in parte offuscato l’esito di un Consiglio da noi fortemente voluto e che, comunque ha posto un punto fermo sull’intera vicenda.

Il Coordinatore Cittadino (Christian Zaami)
Il Capogruppo Al Comune (Basso Antonio DI BRINO)

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