Le due situazioni hanno infuriato le famiglie della zona che chiedono al sindaco dove possono lasciare l’auto e soprattutto sottolineano l’ingiustizia dovuta al pagamento del parcheggio sotto casa.
“Dobbiamo pagare il posteggio per l’intera giornata oppure dobbiamo sempre stare a guardare l’orologio per vedere se rinnovare il biglietto o meno _ ha dichiarato una delle residenti del posto _ è una situazione inaudita, mai vista. Non si capisce perchè noi non possiamo avere i parcheggi riservati mentre gli amministratori hanno riservato parte di Piazza Sant’Antonio. Noi che abitiamo qui dobbiamo pagare per posteggiare, che vergogna.
I Consiglieri comunali ed assessori non possono perdere tempo a cercare un posteggio e noi residenti di questa strada, invece, ultima ruota del carro, siamo chiamati a pagare altrimenti dopo una giornata di lavoro dobbiamo anche lasciare l’auto sulla banchina del porto e non è nemmeno certo di riuscire a trovare un posto libero. Questa situazione è vergognosa. Chiediamo al Sindaco di darci in dotazione dei locali comunali per parcheggiare le auto“.
Il parcheggio non è uguale per tutti
Aggiungiamo che i residenti di Via Vittorio Emanuele III°, oltre ad avere i parcheggi disponibili “NON PAGANO”. IL PARCHEGGIO NON E’ UGUALE PER TUTTI. I vasi, le fioriere e le “CASSETTE DELLA FRUTTA” …..
Perchè non fare gli abbonamenti?
La riserva dei posti ad assessori e consiglieri è illegittima per contrarietà all’articolo 7 del C.d.S.
L’articolo, infatti, stabilisce che la sosta nei centri abitati è disciplinata con atto del Sindaco che può riservare i posti alle forze dell’ordine, ai mezzi di soccorso, ai vigili del fuoco e ai portatori di handicap. L’elenco è da ritenersi tassativo. Poiché atti di livello inferiore, nella gerarchia delle fonti del diritto, non possono derogare atti di livello superiore, ne consegue che un’ordinanza sindacale non può derogare la legge. La riserva dei posti in P.zza S. Antonio per i mezzi istituzionali è illegittima e illegittime sono le eventuali contravvenzioni elevate a tale titolo.
Sapere è potere
e mica siamo tutti uguali, ci sono cittadini e cittadini purtroppo, siamo sempre alla solita storia