SANTACROCE DI MAGLIANO _ L’assessorato alla Cultura del Comune di Santa Croce di Magliano, nella persona del dott. Donato D’ambrosio, con la collaborazione di Fattore K eventi & comunicazione, presenta MADRE TERRA la kermesse di musica popolare più importante del panorama regionale. Giunta alla XIII^ edizione Madre Terra è l’unico festival in grado di vantare un palmares di artisti di primo livello che nel corso degli anni hanno portato nel Molise la buona musica di qualità e hanno fatto si che Santa Croce venisse conosciuta fuori dai propri confini regionali.

Madre Terra rappresenta l’appuntamento clou del programma estivo di Santa Croce di Magliano con una tre giorni di attività e di divertimento che vedrà coinvolto l’intero paese. Anche in questa ultima edizione si è puntato su nomi importanti nel panorama musicale con un occhio al territorio di appartenenza e uno rivolto al circuito nazionale, sempre in linea con la tradizione della manifestazione che predilige musicisti e autori che sappiano esplorare e riproporre i suoni e le culture dei paesi del sud, espressione di quell’anima folk-popolare tipica di un certo filone socio musicale.

La scelta è ricaduta sui seguenti tre gruppi: I Curakanta, in qualità di affermato esponente della tradizione di pizzica e Taranta made in Molise, è un gruppo composto da nove musicisti professionisti e maestri di musica di origine molisana (con il supporto di una ballerina), che unendo i percorsi artistici e professionali dei singoli interpreti è in grado di dare vita ad uno spettacolo unico all’insegna della cultura della musica popolare del Sud: dalla Pizzica alla Taranta, dalla musica etnica a quella balcanica, il live dei Curakanta è uno spettacolo trascinante ed emotivamente unico.

I Folkabbestia, provenienti dalla vicina Puglia, con la loro lunga esperienza, portano con se un bagaglio di musica d’autore per uno spettacolo che si descrive come “una vera festa itinerante”. Ogni loro concerto è un’immersione nella tradizione italiana, stropicciata con fantasia, ironia e mutazioni stilistiche che spaziano dal folk al rock, dalla canzone d’autore a quella popolare, dallo ska al punk. Da oltre dieci anni suonano per la gente, regalando attimi di gioia con la loro schiamazzante urgenza espressiva. Sono entrati nel “Guinness dei primati” come detentori del record per l’esibizione musicale più lunga del mondo, suonando la stessa canzone per 30 ore di seguito. Se volete lasciar scorrere energia e passione, fatevi travolgere dai Folkabbestia! Le Radici nel Cemento sono uno dei gruppi storici e più importanti nel panorama nazionale in materia di reggae music.

La loro nascita risale al 1993 e da quel momento hanno prodotto otto album ufficiali, oltre a produzioni varie di inediti e live, a dimostrazione della portata musicale della band di origine romana. Le “Radici nel cemento” sono una metafora della tradizione e della memoria storica in una società, come la nostra, che dimentica troppo in fretta il suo passato: allo stesso modo di quei grossi alberi ai lati delle strade, che sembrano soffocati dall’asfalto, ma riescono a sviluppare le radici da cui traggono nutrimento, fino al punto di incrinare, crepare e spaccare il cemento, così il mondo occidentale deve esercitare la capacità di ricordare ed imparare dal passato, suo e di culture ‘altre’, se vuole risolvere i problemi e le contraddizioni generati dal suo rapido sviluppo. Questo, però, non per rimanere legati al vecchio, ma piuttosto per capire in che modo affrontare il futuro: infatti, più in profondità scavano le radici, più in alto arriveranno i rami dell’albero.

Mercoledì 18 Agosto – CURAKANTA
Giovedì 19 Agosto – FOLKABBESTIA
Venerdì 20 Agosto – RADICI NEL CEMENTO

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