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TERMOLI _ Il giorno 20.08.2010, nella seduta della VI commissione consiliare “Ambiente”, si è discusso della problematica relativa allo sversamento di reflui potenzialmente inquinanti su Rio Vivo. A rettifica ed integrazione di quanto affermato dal presidente della commissione Malerba sulla stampa locale, i consiglieri comunali del centrosinistra ritengono opportuno informare i cittadini che, nella discussione svoltasi durante i lavori, hanno sollevato riserve circa la tempistica delle analisi dei campioni prelevati a mare, le cui risultanze sono state inoltrate al Comune il 18 agosto quando la

  fenomenologia si era evidenziata già dal 12 agosto. Pertanto hanno ritenuto stigmatizzare l’omissione delle necessarie misure di tutela e salvaguardia della salute pubblica nel periodo intercorso tra tali date.

 Ciò evidentemente doveva scaturire dalla necessità di garantire prioritariamente sicurezza ai bagnanti prima ancora di accertare le cause del fenomeno, dolose o colpose che siano. Affermare, come ha fatto il sindaco durante una apparizione fugace e, sotto certi aspetti, invasiva in commissione, che vietare eventualmente la balneazione avrebbe dato un’immagine negativa della città ci è sembrato subordinare un’esigenza indilazionabile di sicurezza ad una necessità di apparenza, pur legittima e condivisibile, ma sicuramente secondaria rispetto all’attenzione che richiede la salute dei cittadini. Ma d’altronde questa amministrazione non perde occasione per evidenziare la sua propensione pervicace all’apparenza piuttosto che alla sostanza.

Giacomo Mario DI BLASIO
Antonio RUSSO
Filippo MONACO
Paolo MARINUCCI
Daniele PARADISI
Francesco CARUSO
Antonio GIUDITTA”

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1 commento

  1. Rettifiche, integrazioni, polemiche di strada, etc….Da quanto letto emerge una verità diffusa ed incontestabile: Termoli non ha certamente bisogno di una classe politica ed amministrativa inadeguata ma chiede che il comportamento scorretto e illegale di pochissimi non vada a ledere i diritti della collettività a meno che non si voglia trovare una accomodante giustificazione a tutto.