SAN MARTINO IN PENSILIS _ Un gruppo di giovani studiosi, storici, etnomusicologi, grafici, musicisti, capitanati dal musicologo Matteo Patavino, hanno dato vita ad un progetto dal notevole valore culturale. Un’iniziativa che intende stimolare le nuove generazioni ad intraprendere lo studio del patrimonio tradizionale della loro terra d’origine, favorendone la conoscenza e la diffusione attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Sono stati oggetto di studio i cosiddetti Riti di Primavera – le Tavole di San Giuseppe, le Carresi, i Carri di Sant’Antonio: tradizionali momenti di incontro tra generazioni e occasioni di forte partecipazione popolare ANCORA CARATTERIZZATE DA UNA IMPORTANTE COMPONENTE MUSICALE.

SI TRATTA NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI di testimonianze che rischiano di scomparire o di essere perpetuate passivamente, senza una reale consapevolezza del loro valore e della loro genesi. Il progetto ha quindi portato alla pubblicazione di una collana etnografica, intitolata appunto memoria dei Beni immateriali del Basso Molise, comprendente un volume (I riti di Primavera del Basso Molise) e tre DVD: Matteo Patavino (regia di), Le Tavole di San Giuseppe di Casacalenda, Montorio nei Frentani e San Martino in Pensilis; Matteo Patavino (regia di), Le Carresi di San Martino e Portocannone; Matteo Patavino (regia di), I Carri di sant’Antonio di Montecilfone e San Giuliano di Puglia. I supporti raccolgono i documentari sulle tre ritualità primaverili osservate e descritte nelle loro rispettive comunità molisane.

Volume e DVD sono stati realizzati con l’intento di produrre la più ampia ed esaustiva documentazione organica e integrata dei fenomeni culturali attraverso strumenti della comunicazione di per sé specifici e autonomi. Il volume nasce dallfesigenza di osservare complessi fenomeni socio-culturali dal particolare e ristretto punto DI VISTA DEI CANTI RITUALI I QUALI RAPPRESENTANDO LA COMPONENTE MATERIALE MENO GUTILEH, MENO GNECESSARIAH, PIÙ GACCESSORIALEH DI CIASCUNA RITUALITÀ, RACCHIUDONO, NELLO STESSO TEMPO, LE INVARIANZE PIÙ GSPONTANEEH DELLA tradizione.h ha commentato Matteo Patavino. gIn tal senso, i canti possono ritenersi come attendibili strumenti descrittivi e dello stato attuale di tali fenomeni e delle trasformazioni in atto, non solo circoscritte allo stretto ambito delle feste ma riguardanti lfintero contesto socio-culturale dellfarea del Basso Molise esaminata. Il focus dellfindagine è innanzitutto interessato al fenomeno musica e allfutilizzo del mezzo visivo quale strumento di indagine, di analisi e di descrizione, ma non ho rinunciato a proporre un lavoro che goda anche del sostegno di altre discipline ai fini di rendere contestualizzabile lespressione del canto all’interno del COMPLESSO RITUALE ED ENTRAMBI IN UNA PROSPETTIVA STORICA E SOCIOLOGICA.

 I saggi inseriti nel volume sono stati realizzati da: Matteo Patavino (Etno Grafie), Donato Arcano (Dentro i Canti), Antonello Nardelli (Il Novecento Molisano tra Storia e Memoria) e Marina Langiano (I riti di primavera tra tradizione e mutamenti socio-economici). Le riprese e le registrazioni sono state invece curate dalla troupe audio-video composta da: Gianni Mastrovito e Daniele Fornillo (operatori); Pasquale D’Imperio (fotografo) e Nicola Palmieri (grafica). NEL PROGETTO È STATO INCLUSO ANCHE IL FESTIVAL MUSICALE PASSAGGI SONORI IV, CHE HA ANIMATO I COMUNI COINVOLTI dal 31 luglio al 14 agosto scorsi.

La manifestazione si è conclusa a San Martino in Pensilis con il concerto dei Marlene Kuntz, che ha richiamato circa 3000 spettatori provenienti anche dalle regioni circostanti. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di numerosi partner: le Pro Loco di Casacalenda, Montecilfone, Montorio nei Frentani, Portocannone; le associazioni Carro dei Giovanih, Carro dei Giovanotti, Carro dei Giovanissimi di San Martino in Pensilis, Carro dei Giovani, Carro dei Giovanotti, Carro dei Xhuventjelvet di Portocannone, e MoliseCinema e Gal Innova Plus s.r.l.. L’iniziativa è stata illustrata durante una conferenza stampa che si è svolta ieri pomeriggio a San Martino In Pensilis alla presenza dei membri che hanno aderito al progetto, del sindaco del paese Vittorino Facciolla e di numerosi cittadini.

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