Ugo Ciarfeo
TERMOLI _ Ugo Ciarfeo, ovvero il Teatro. Dieci anni sono trascorsi da quando ha iniziato da “pensionato” l’ attività di regista ed insegnante, ritornando da Roma nel suo Molise. Ciarfeo ha riunito attorno a sé tantissimi giovani, ma soprattutto tante persone tutte accomunate dalla voglia di mettersi alla prova, di cercare interessi diversi dalla routine quotidiana. Con il Laboratorio “Le pareti bianche”, per giovani aspiranti attori -moltissimi furono gli iscritti- nel 2001 inizia a Termoli, in collaborazione con il Comune, la sua attività di educatore, in omaggio alla massima “Teatro, scuola di vita”. Un’esperienza importante per tutto il territorio, sia dal punto di vista sociale che culturale, ma soprattutto un’indicazione positiva e costruttiva per tanti giovani. L’idea, cara a Ciarfeo, di poter creare nel futuro un Teatro Stabile Molisano lo ha accompagnato in tutti questi anni. Uscire dall’occasionale per creare una struttura permanente teatrale, è stato vista da Ciarfeo come l’unica possibilità di consolidare il messaggio culturale che il Teatro porta con sé, che è quello, in definitiva, di elevare la qualità della nostra vita quotidiana. Una scuola di Teatro voluta per forgiare attori non professionisti che, vivendo nel territorio, sarebbero stati capaci di produrre a loro volta ricchezza culturale e, perchè no, anche occupazione, come di fatto è poi successo per molti di loro.

Una Scuola ideata per allargare la base degli utenti e diffondere la cultura teatrale in un territorio anemico per strutture e per opportunità culturali. Da tutte queste esperienze è nata negli ultimi anni la Compagnia LALTROTHEATRO, che, grazie anche all’assegnazione di uno spazio provvisorio da parte del Comune di Termoli quale è stato quello della Galleria Civica d’arte contemporanea, ha potuto produrre moltissimi spettacoli per Termoli Winter (cartellone invernale) e per l’ Estate Termolese. Grazie alla Galleria Civica, diventata lo spazio teatrale per eccellenza della città, si è avuto un salto di qualità nella predisposizione e nell’organizzazione degli spettacoli. Nonostante la carenza di fondi e, soprattutto di un vero teatro stabile, che si spera arrivi al più presto, la Compagnia ha operato con grande professionalità e spirito di sacrificio, in lunghe e complesse fasi preparatorie necessarie per presentare al meglio sempre nuovi spettacoli. I 10 anni del Teatro di Ciarfeo rendono omaggio alla sua tenacia, ma anche a quella dei suoi attori, in una rapsodia spettacoli di ogni tipo, dalla tragedia greca alla lirica, dalla commedia alla poesia. Molte sono state le esperienze di spettacoli e le partecipazioni ad eventi in altri comuni molisani,oltre Termoli, tra cui Campomarino, con la creazione della scuola di teatro “A.Moissi”, e poi Guglionesi, Ururi, Larino, Campochiaro, Colle d’Anchise, Cercemaggiore, Bojano ecc. I numeri sono sbalorditivi.

Mai come in questo caso sono utilissimi ad indicare quanto è stato fatto in questi anni: 100 spettacoli tra opere prime e repliche. Una media di dieci spettacoli all’anno, quasi uno al mese, tutti di ottima fattura, ben costruiti, indirizzati ad un pubblico vasto, mai ad un’élite. Un Teatro di qualità, basato sulla semplicità dei testi e sulla capacità di creare emozioni. Proprio per festeggiare questi 10 importanti anni, LALTROTHEATRO presenta uno spettacolo del tutto particolare, una serata di gala dedicata al Teatro di Ugo Ciarfeo. Una sintesi di quegli spettacoli che hanno contraddistinto l’attività artistica, un’ avvicendarsi di letture dei branipiù significativi tra cui : “La cavalleria Rusticana”, “Giorgio Skandeberg”, “L’Orso”, “La traviata”, “Tosca”, “Rigoletto”,”Vuoti a rendere”,”La Casa di Bernalda Alba”, “Urlo, Beat Generation”… Il pubblico, che ha così attivamente partecipato in tutti questi anni alle proposte della Compagnia , decretandone il successo, avrà modo di ripercorrere un viaggio nei sentimenti e nei ricordi, cioè nelle emozioni vere,che hanno sempre costituito la base più genuina del Teatro di Ugo Ciarfeo. Tutti al Teatro Verde, quindi, domenica 31 luglio, alle ore 21.30 (in alternativa al Teatro Lumière). Ingresso libero.

Bruno D’Apice

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