ROMA _ Con la mancata erogazione degli aiuti al settore bieticolo-saccarifero – dichiara Claudio Risso Segretario nazionale della Fai Cisl – per la quale il ministro Zaia si era formalmente impegnato con le organizzazioni sindacali, le aziende saccarifere ed i lavoratori del settore, si mettono a repentaglio circa seimila posti di lavoro e l’esistenza di diecimila aziende agricole.
Il comportamento inammissibile – prosegue Risso – di un ministro della Repubblica che per settimane ha continuato a garantire, in tutte le sedi e con dichiarazioni ufficiali, l’erogazione degli aiuti, rischia di provocare la chiusura dei quattro stabilimenti ancora produttivi dello zucchero tra i quali uno nel Veneto (Pontelongo), regione nella quale Zaia è candidato alla presidenza.

Fai-Cisl

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