TERMOLI _ A chi andrà la gestione della Galleria civica d’Arte contemporanea? Alla Pro-Loco di Termoli che la scorsa estate l’ha già gestita come info point turistico o al Liceo Artistico che, con lettera, ne ha richiesto la titolarità in quanto unico istituto della città a formare i ragazzi nel settore dell’arte.
I consiglieri comunali di minoranza sull’argomento hanno presentato una interrogazione al Sindaco Di Brino ed al Presidente del Consiglio Montano.
Questo il testo del documento:
I consiglieri comunali VISTO l’art. 43, comma 3, del dlgs 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) – “Diritti dei consiglieri” che fissa in 30 giorni il termine per le risposte alle interrogazioni; VISTO l’art. 48, comma 1, del Regolamento del Consiglio Comunale – “Risposta alle interrogazioni” che fissa in 30 giorni il termine per le risposte alle interrogazioni;
CONSIDERATO ch e la Galleria Civica Comunale è uno spazio culturale cittadino molto importante; il Comune di Termoli è proprietario di numerosi dipinti e opere che andrebbero valorizzate; l’Associazione “Pro Loco” di Termoli ha comunicato a mezzo stampa, in prima battuta, di voler lasciare la gestione della stessa per difficoltà ed oneri eccessivi, ed in seconda battuta di voler continuare; il Liceo Artistico “B. Jacovitti” con una lettera aperta a firma del dirigente e dei docenti chiede che la stessa sia affidata alla loro gestione;
VISTO CHE il Liceo Artistico unico, istituto di cultura artistica, è la più titolata alla gestione della Galleria; Tutto ciò premesso, si INTERROGA il SINDACO per sapere: come intende procedere per la gestione di questo bene pubblico; se ci sarà un affidamento diretto oppure un avviso pubblico di gestione; se verrà realizzato un regolamento per la gestione degli spazi comunali (tutti) con un sistema di premialità in merito alla destinazione d’uso del bene e degli scopi sociali di chi lo richiede.
Paolo MARINUCCI, Daniele Paradisi, Filippo Monaco, Antonio Russo, Mario Di Blasio, Francesco Caruso e Antonio Giuditta
gli smemorati di Collegno
Gli interroganti dimenticano che, quando erano amministratori, la galleria era sempre chiusa con un grande proliferare di pantegane e che avevano chiuso la biblioteca e che la cultura era sparita dal glossario termolese e che avevano fatto occupare (manu militari) la torretta belvedere davanti al paese vecchio diventata il ritrovo dell’Italia dei Loro valori. E come diceva l’immenso Totò “ma fateci il piacere!!!!!! “
pero’ la galleria è diventata una fiera…..ci vuole decoro ! la galleria non è un club !! un pub, un circolo, una asociazione giovanile….ragazzi…fate i seri