LARINO _ Si è svolto venerdì 10 settembre, presso la sala del Convento dei Frati Cappuccini, l’incontro organizzato dal Movimento politico-apartitico LARINascita per discutere sulla tematica delle energie rinnovabili e la proposta di regolamento comunale per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al fine di trarre maggiori delucidazioni dall’assessore competente in materia, conoscere le posizioni delle varie forze politiche locali e, attraverso il confronto, far emergere punti di convergenza con i quali valutare la possibilità di sottoscrivere un documento unitario. All’incontro sono state invitate tutte le forze che compongono il panorama politico locale. Sono intervenuti il coordinatore dell’associazione Larino Viva, Franco Sorrentino, il consigliere comunale di Larino Viva, Giampiero Cataffo, il coordinatore regionale dei giovani dell’Italia dei Valori Stefano Mancinelli, il consigliere comunale e provinciale dell’IDV Antonio Di Bello e la neo-consigliera comunale dell’IDV Laura Giannone.

Assenti ingiustificati, oltre i partiti di Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista che non hanno rappresentanze in consiglio comunale, anche gli esponenti del Partito Democratico locale. Probabilmente nessuno del PD ha sentito l’esigenza di confrontarsi con le altre forze politiche su una tematica tanto attuale e importante, neppure i consiglieri comunali piddini che, forse avendo le idee già molto chiare, avranno trovato inutile la discussione su tale punto.

L’assessore all’ambiente Giovanni Lapenna, promotore del regolamento in discussione, non è potuto intervenire rimarcando però la sua disponibilità al confronto. Dagli interventi degli esponenti presenti non è emersa nessuna posizione contraria alla produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l’utilizzo del territorio larinese purché gli impianti energetici risultino compatibili, oltre che con le disposizioni in materia di sostegno del settore agricolo, con la valorizzazione delle tradizioni agro-alimentari locali così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale.

E’ necessario che il regolamento rappresenti lo strumento utile per fissare dei criteri precisi e il più possibile stringenti, cercando di trovare il giusto equilibrio tra lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e la conservazione e il supporto delle potenzialità del territorio rurale. Non si deve cedere a vantaggio delle società del settore energetico le quali, interessate esclusivamente al proprio profitto economico, premono sugli agricoltori in crisi che, affittando i loro terreni per tali installazioni, si dedicheranno sempre meno alle colture e alla produzione agricola contribuendo pian piano a snaturare la vera vocazione del nostro territorio”.

Circolo vizioso a tutto discapito della comunità, la quale non solo non guadagnerà nulla dall’installazione di impianti eolici e fotovoltaici in termini di risparmio sulle utenze domestiche, non beneficerà in termini di servizi che il Comune potrà erogare grazie ai fondi introitati dalle autorizzazioni concesse per l’installazione di tali impianti ma si troverà soltanto un deturpamento del paesaggio. Questi, tra gli altri, i fondamentali principi condivisi da tutti i presenti sui quali verranno stilati degli emendamenti alla proposta di regolamento comunale che prossimamente sarà presentata in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Il prossimo incontro aperto a tutte le forze politiche si terrà giovedì 16 settembre, alle ore 19.00, presso la sede dell’Italia dei Valori.

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