TERMOLI _ Sull’importante questione riguardante l’accordo tra Sorgenia e Comune di Termoli e i connessi ristori ambientali, di cui si parla molto – anche a sproposito – in questo periodo, è necessario puntualizzare alcune cose. Innanzitutto,va precisato che l’accordo di transazione del novembre 2009 stipulato dall’Amministrazione Greco è di gran lunga più vantaggioso rispetto alla precedente “convenzione” stipulata nel gennaio 2005 dall’amministrazione Di Giandomenico. Con l’accordo del 2009, infatti, oltre al ristoro ambientale di 4 milioni di euro, il Comune ha ottenuto da parte di Sorgenia l’obbligo di sostituire, entro il luglio 2010, il sistema di combustione delle turbine a gas con un nuovo sistema di combustione di ultima generazione in grado di ridurre di quasi il 50 per cento le emissioni di ossidi di azoto, con un investimento pari a oltre20 milioni di euro da parte di Sorgenia.
Un obbligo che Sorgenia è tenuto, sempre in base all’accordo dell’ultima Amministrazione, a rispettare attraverso la documentazione rigorosa e puntuale del nuovo investimento. Questo fatto è stato artatamente “dimenticato” da tutti: evidentemente i lobbisti dell’energia stanno altrove, e non nel vero centro sinistra che si identifica e sostiene il candidato sindaco Filippo Monaco.

L’amministrazione Greco, quindi, non si è mai piegata alle forze economiche e ai potentati politico industriali che hanno foraggiato e continuano ancora oggi a foraggiare un certo tipo di politica. Sulla vicenda Sorgenia, inoltre, chi si fregia di conoscere i termini della Legge ed esercitare libere professioni forensi dovrebbe sapere che, per addivenire ad una transazione e concludere un procedimento, qualunque esso sia, anche di tipo arbitrale, è necessario provvedere alla rinuncia agli atti dello stesso. Il Comune di Termoli ha rinunciato agli atti dell’arbitrato , per sopravvenuta carenza di interesse in quanto aveva raggiunto, senza ulteriore dispendio di denaro pubblico, esattamente quello che voleva, vale a dire il ristoro economico di 4 milioni di euro e un‘altra importantissima vittoria: la sostituzione completa, entro luglio 2010, del sistema di combustione.

Questo significa, in poche parole, aver raggiunto due risultati importantissimi:
1) Il miglioramento delle condizioni ambientali attraverso una consistente riduzione dell’impatto delle emissioni della centrale Turbogas;
2) La disponibilità di denaro da utilizzare in opere di utilità generale o acquisizione di beni e servizi di utilità generale a favore della comunità termolese. Molti dimenticano, a quest’ultimo proposito, che l’accordo stipulato dall’Amministrazione Greco impegna tra l’altro Sorgenia a fornire energia elettrica a tutte le utenze locali alle migliori condizioni di mercato, un’altra condizione, questa, non prevista dalla “convenzione” del 2005. Stupisce davvero constatare come quella parte residuale della sinistra, invece di combattere realmente la destra, si affanni così tanto a dimostrare a se stessa, prima che ai cittadini termolesi, di essere bella, brava, buona ed ambientalista, accompagnandosi, nella pur giustissima causa contro il nucleare, a chi otto anni fa presiedeva una Associazione ambientalista, Legambiente, sedeva accanto agli amministratori delegati di Sorgenia e ne perorava la causa delle centrali Turbogas non solo a Termoli ma in tutto il nostro Paese.

Circolo IdV Termoli

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