Pasquale Spagnuolo
Pasquale Spagnuolo
TERMOLI _ I tumori aumentano in Basso Molise, i decessi sono numerosi senza esclusione dei giovani ed i sopravvissuti si sono uniti in un’associazione dei parenti vittime del cancro. Costa molisana: i “Big Killer” ovvero le neoplasie più temute, sono in agguato. A Termoli sono quattro i più frequenti: cancro intestinale, il più diffuso in assoluto, seguito dal tumore al seno, al polmone ed alla prostata. La sensibilità della popolazione verso le patologie tumorali è in crescita così come le iniziative di mobilitazione dei cittadini oramai bene informati e poco inclini a “bersi” storielle “condite” appositamente da manager interessati.

A dichiarare l’incremento di patologie tumorali negli ultimi due anni sulla costa molisana è il Primario del Centro Trasfusionale del San Timoteo, Pasquale Spagnuolo il quale sottolinea un aumento importante di tali patologie e analizza i dati certi in possesso degli operatori sanitari circa l’attuale “andazzo” sul litorale. “L’aumento dei casi di cancro c’è ed è importante _ ha detto il primario _. Tale situazione è legata “in primis” all’invecchiamento della popolazione. Le neoplasie sono più frequenti nell’età adulta, tra i 50 anni e 60 anni. Considerando che il Molise ha una popolazione tra le più longeve d’Italia, di conseguenza si comprende anche l’aumento di neoplasie dove è annidato. Altro dato rilevante è da attribuire alle diagnosi che, negli ultimi anni, vengono tracciate sempre nei pazienti contrariamente al passato per cui le cause di morte oggi sono sempre note. Questi sono gli elementi concreti “.

Per quanto riguarda l’inquinamento ambientale ed atmosferico, lo specialista non fa mistero che la correlazione c’è ed esiste. “Stabilire con precisione quanto incide in questo territorio la presenza di attività industriali a rischio, è difficile stabilirlo obiettivamente _ ha proseguito Spagnuolo _. Sicuramente un ambiente inquinato incide sullo sviluppo dei tumori in senso lato. In che percentuale, però, sussistono in questa zona, non è ancora possibile saperlo. A tal proposito è fondamentale il registro dei tumori che, nei prossimi anni, ci chiarirà proprio questo dato l’incidente dei tumori sul territorio”.

Nello sviluppo di neoplasie, lo stile di vita è determinate. Per Spagnuolo tra le regole di vita da seguire c’è il divieto di fumo ed e di fare abuso di alcool. “La sigaretta è causa di tumori al polmone, laringe e vescica mentre l’alcool incide a livello epatico _ ha concluso il Primario _. Evitare anche una dieta ricca di grassi, prediligere le fibre, frutta e verdura ed in modo particolare i cibi con la vitamina C”.

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