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Michele Marone durante la conferenza stampa
Michele Marone durante la conferenza stampa
TERMOLI – “Le forze sociali mi hanno spinto a dare la disponibilità e dopo che si sono riuniti trovando l’intesa, la sintesi sulla mia persona, senza nulla togliere agli altri candidati di coalizione, ho accettato innanzitutto con onòre e poi, insieme all’onòre e subito dopo, anche l’ònere”. Michele Marone, candidato sindaco del centro destra di Termoli alle prossime elezioni comunali parla così oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua “leadership”  al Mistral. Marone ha appreso qualche ora prima dell’ufficializzazione della sua candidatura, della discesa in campo di Antonio Di Brino a cui ha telefonato ieri sera, a conclusione del tavolo del centro destra, quando non c’era nessuna avvisaglia di quello che è accaduto oggi.

La notte sembra abbia portato consiglio a Di Brino che, al risveglio, questa mattina ha deciso di alzare il tono della polemica, di candidarsi con il Nuovo Centro destra ed il movimento civico a lui collegato.

Marone, però, oggi dichiara di essere una persona moderata ed aperta al dialogo. Dunque la situazione politica è in rapida evoluzione e non si esclude un nuovo colpo di scena nelle prossime ore. Tra i partiti presenti alla conferenza, Bruno Fraraccio dell’Udeur, Forza Italia, Antonio Di Rocco di Democrazia Cristiana, l’avvocato Della Porta di Fratelli d’Italia, Francesco Roberti per Termoli Futura ed alcuni movimenti civici. Assenti l’Udc ed il Nuovo Centro Destra.

Sono sempre pronto ad affrontare le difficoltà e soprattutto le difficoltà amministrative – ha proseguito Marone nel suo intervento di oggi al Mistral – per cui darò tutto me stesso. Con la stessa tenacia ed onestà intellettuale con cui ho difeso imprenditori di fronte alle illegittimità di volta in volta messe in campo dalle pubbliche amministrazioni, e con la stessa onestà intellettuale, andrò a mettere a disposizione questa professionalità acquisita sul campo per garantire un’azione amministrativa legittima, il che comporta un funzionamento articolato ma fluido della pubblica amministrazione. Nel contempo, però, porta ad una dimensione o ad una eliminazione del contenzioso per quanto è possibile”

Sono convinto che una collaborazione possa portare al successo elettorale che, mi auguro sia possibile, ma che deve passare attraverso un’azione di responsabilità, che noi tutti dobbiamo a questa nostra città, prima ancora che noi stessi – ha detto ancora Marone -. Quindi, una responsabilità comune messa al servizio della nostra città ed è la cosa principale, perchè l’azione politica ed amministrativa che dovrà essere messa in campo, deve essere finalizzata prioritariamente all’interesse della collettività, ripartendo dai problemi della gente, ascoltando le persone, ripartendo dalle esigenze che oggi la crisi ha determinato”.

Ascoltare i singoli problemi ed in virtù dei problemi della base andare a programmare un’azione politica ed amministrativa che possa andare incontro alle insoddisfazioni, alle disfunzioni, per risollevare, rilanciare la nostra città – ha concluso Marone – ripartendo dalla base, dai problemi dei cittadini, dalla povertà, dalla solidarietà, potrà essere da stimolo per un rilancio anche sotto il profilo economico.

Termoli ha sempre avuto una vivacità sotto il profilo economico, è posta sull’Adriatico, sul mare e partendo da questa fortuna, sarà importante mettere in campo anche delle proposte di rilancio per il turismo che oggi è il petrolio dell’economia termolese. Portando avanti un’azione su questi punti, sicuramente ci sarà una ripresa”.

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