SANTACROCE DI MAGLIANO _ “Vogliamo una nuova generazione da contrapporre allo Iorismo che sta dilagando come una piaga nella nostra regione”. E’ con queste parole che Gennaro Mascia, candidato consigliere alle Elezioni Provinciali del 15 e 16 maggio ha aperto il comizio che si è tenuto ieri pomeriggio, domenica 8 maggio, a Santa Croce di Magliano. Una piazza, una città e una tradizione storicamente di centrosinistra. “E’ da Santa Croce – gli ha fatto eco Simone Coscia, candidato Presidente alla Provincia di Campobasso – che deve partire la rivoluzione. La nostra lista, quella di Partecipazione Democratica, è nata per ribadire la dignità. E’ un grido di identità per dire che non vogliamo le fotocopie ioriane”. “Non ci serve un Papa nero – ha proseguito Giuseppe Astore parlando davanti ad una piazza gremita – e troviamo sconcertante che si sia proposta la candidatura a Governatore del Molise di una persona che è sempre stata alla corte di Iorio. Ci sono in atto forze divaricanti e trasformiste. Abbiamo sì bisogno di allargare il centrosinistra alle personi comuni anche del centrodestra, ma non possiamo prendere pezzi di centrodestra e farli dirigenti anche di grande rilievo”.

Sotto la lente nel corso del comizio anche la questione delle primarie e il progtramma elettorale. “Abbiamo cercato in tutti i modi l’unità del centrosinistra – ha continuato Coscia – una unità che doveva arrivare dalle primarie e abbiamo cercato la coesione dei dirigenti dei partiti proprio su questo metodo che consideriamo l’unico democratico per la scelta dei candidati. Lo stesso metodo che, però, non è stato accettato dai dirigenti dei partiti. Il motivo è solo uno: i partiti sono diventati delle vere e proprie caste. Ecco perché abbiamo deciso di scendere in campo in questa tornata elettorale, perché vogliamo rappresentare la vera distinzione di metodo nel centrosinistra. In quest’ottica Alternativ@ ci è parso un elemento per snaturare il centrosinistra. Il nostro è un progetto nuovo di centrosinistra e non si basa sulle promesse, sui finanziamenti che piovono solo sotto campagna elettorale. Un solo impegno vogliamo promettere e garantire: quello di riportare equilibrio tra la provincia di Campobasso e quella di Isernia”.

“Il governo Iorio è stato in grado solo di bloccare la ricostruzione che per la classe A è del 60% ancora da finanziare. E c’è di più: in tutta l’area colpita dal terremoto sono stati definanziati 25milioni per le opere pubbliche. Di questi 6.8milioni sono stati tolti solo a Santa Croce e sarebbero dovuti essere stanziati per la ricostruzione della classe A. Di questi, però, sono arrivati solo 3milioni. Che fine hanno fatto gli altri? Le scuole non sono a norma e abbiamo dovuto chiudere, per lo stesso motivo, anche la discarica con la necessità di conferire i nostri rifiuti a Montagano. La nostra – ha concluso Mascia – è una nuova generazione in politica. Una generazione che vuole impegnarsi nella viabilità attraverso un piano di monitoraggio delle strade. Non deve succedere più che una frana paralizzi il nostro paese. Vuole impegarsi nell’ambiente attraverso un piano di salvaguardia del territorio. Nel lavoro dove pensiamo a incentivi per le imprese e per i giovani e, ultimo ma non ultimo, nella scuola dove siamo contrari ai tagli indiscriminati del ministro Gelmini”. “E’ da Santa Croce – ha concluso Astore – che deve partire la lotta di liberazione del Molise”.

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1 commento

  1. Beh
    Comunque, lo avete riconosciuto anche voi: il centro sinistra non è stato in grado di essere unito, per l’ennesima volta! Complimenti! Ciò dimostra che non sono pronti per essere forza di governo! E’ questa la realtà. Iorio e Company ringraziano e si apprestano a vincere tutto quello che c’è in palio: Amministrative, provinciali e, in autunno, le regionali.