TERMOLI _ Il 2012 ha riservato tante sorprese per il nuoto termolese, purtroppo non tutte positive. E l’anno solare chiude con una nuova chicca, ennesima puntata di una situazione che lascia profonda delusione e molto rammarico nella dirigenza e nei soci dell’A.S. Termoli Nuoto. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi infatti, un fabbro, espressamente inviato dall’Amministrazione Comunale di Termoli e con una nutrita schiera di vigilia a supporto, si è recato nella Piscina Comunale “V. Sciarretta” con il preciso intento di cambiare le serrature alle porte di ingresso dell’impianto, sede legale della società sportiva natatoria termolese, il che è puntualmente avvenuto non senza qualche intoppo visto che lo stesso è stato costretto a rompere anche il vetro della porta d’ingresso.

L’iniziativa del Comune di Termoli è tanto più sorprendente in quanto Nnessun titolo provvedimento amministrativo e/o giurisdizionale che intimasse formalmente il rilascio dell’impianto è stato notificato alla Termoli Nuoto o presentato esibito dalle persone inviate dal Sindaco Comune di Termoli alla dirigenza ed al personale dell’A.S. Termoli Nuoto che si è vistasono visti costrettia ad uscire dall’impianto senza poter minimamente portar via alcunché dalla sede della piscina.

Ero già deluso e rammaricato per tutto quello che finora è successo, nei modi e nei termini, ma vedo che al peggio non c’è mai fine” – ha dichiarato estremamente rammaricato Roberto Gagliardi, presidente dell’A.S. Termoli Nuoto – “Abbiamo cercato di instaurare un dialogo costruttivo con il primo cittadino e con l’amministrazione comunale senza peraltro ricevere pari disponibilità, tra l’altro, noi, in forza di un diritto inequivocabile”.

Dopo l’incresciosa situazione del pomeriggio, la dirigenza dell’A.S. Termoli Nuoto ha espresso le intenzioni di rivolgersi ai propri legali per la tutela dei diritti.

Termoli Nuoto

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6 Commenti

  1. non ho parole
    Stanno conducendo una guerra che non porterà da nessuna parte, ma sarà solo a discapito dei nostri figli che sono costretti ad emigrare per potersi allenare, pur avendo una piscina della quale non possono usufruire e chissà ancora per quanto tempo non potranno farlo.
    Ritengo sia una vergogna che una cittadina come la nostra, che ha fatto della sua scuola nuoto un vanto, non possa avere più questo servizio. Siamo destinati a morire, e ci vogliono solo a strusciare per il corso.

  2. Prepotenza nei confronti di Termoli e dei termolesi perpetrata proprio da chi aveva sbandierato in campagna elettorale la bandiera della termolesita’. Siamo proprio caduti in BASSO. solo i forconi potranno rialzarci.

  3. I commenti a favore della Termoli Nuoto sono dettati da un ingiustificato e falso campanilismo. L’unico intervento serio è quello della dirigenza dell’A.S. Termoli Nuoto ha espresso le intenzioni di rivolgersi ai propri legali per la tutela dei diritti. Chi vivrà vedrà.

  4. che delusione di brino
    siamo molto delusi del sindaco di brino che alla faccia delle promesse sta dimostrando tutta la sua incapacità a governare termoli… dimostri un minimo di decenza e pensi a dimettersi , farebbe l’unico atto buono per i cittadini termolesi che non si riconoscono più in tal personaggio.

  5. la piscina è stata chiusa molto velocemente dal sindaco, dietro richiesta di alcuni genitori, perchè, a causa del tetto in eternit, costituiva un pericolo per chi ci andava a nuotare e per il circondato. oggi, questo non interessa più a nessuno, so solo che di lavori non se ne parla e chissà quando si faranno. di questo passo……