Botta e risposta acceso tra Filippo Monaco e Di Giovine su contributi terremoto. Affrontato problema del parco comunale

TERMOLI _ Non passa la mozione di sfiducia dell’Assessore comunale all’Ambiente. La maggioranza ha respinto compatta il documento presentato qualche settimana fa dalla minoranza di centro sinistra che, al contrario del centro destra, ha votato a favore. Assenti durante il voto i consiglieri: Antonio Russo dell’Idv, la consigliera Erminia Gatti di Costruire Democrazia e Remo  Di Giandomenico.

Si sono astenuti Mottola e Panico dei Popolari Liberali. Dunque l’Assessore all’Ambiente continua nel suo mandato. La maggioranza gli ha dato piena fiducia. Leone fino a questo momento è al lavoro per il miglioramento della differenziata. 

Su tale punto nel pomeriggio di ieri l’altro si è tenuto in Comune un gruppo del Pdl per affrontare la questione e stabilire se discutere o meno nel consiglio
di oggi la sfiducia. A seguito di ampia discussione, gli esponenti della maggioranza di centro destra sono convenuti sulla necessità di risolvere subito tale questione e discuterne quindi nella seduta odiena dell’assise.

Ad apertura di seduta di Consiglio è stato approvato a maggioranza il riequilibrio di bilancio del Comune di Termoli mentre è stata rinviata la nomina del vice presidente del Consiglio comunale di Termoli sul cui incarico la minoranza di centro sinistra non ha ancora trovato l’accordo ad oltre 4 mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Di Brino.  Questi i primi punti decisi dall’Assemblea civica riunita a partire dalle 18.30 dal Presidente Alberto Montano in sala consiliare.

Sulla questione del Riequilibrio di bilancio si sono scatenate le prime discussione. Ad aprire “le danze” ci ha pensato il Consgiliere comunale Filippo Monaco che ha contestato con veemenza il documento predisposto dal Comune sottolineando di volersi appellare alla Corte dei Conti sulla questione di versamenti di contributi Inpdap che, secondo Monaco, sono da considerare debiti fuori bilancio.

All’intervento dell’esponente del Gruppo misto ha risposto il consigliere di maggioranza Di Giovine secondo cui:”i versamenti Inpdap riferiti ai contributi sospesi per via del terremoto non sono da considerare debiti fuori bilancio ma somme da restituire all’ente previdenziale”. Sempre secondo Di Giovine: “il Comune è in grado di regolamentare la questione”.

Monaco, piuttosto stizzito, non ci sta e ribatte a Di Giovine: “Il Comune spende in contributi previdenziali 6 milioni di euro”. Il battibecco è stato interrotto dall’intervento del Sindaco Antonio Di Brino che ha chiuso la questione sottolineato come: “Chi ha preceduto questa amministrazione avrebbe dovuto accantonare le somme per la restituzione dei contributi sospesi all’Inpdap”.  

Subito dopo il consiglio ha proseguito spedito nella discussione e votazione delle due delibere sui debiti fuori bilancio tra cui quella riferita alla società Torno srl approvate a maggioranza.

Passa con i voti del centro destra anche il regolamento sui servizi di segreteria dell’urbanistica. Il Consiglio ha preso anche atto del regolamento sull’Ambito sociale di zona mentre all’unanimità è stata votata la ristrutturazione della scalinata del folklore.

Per quanto riguarda l’acceso delle auto al parco, il punto all’ordine del giorno è stato rinviato in Commissione. Per il consigliere del Pdl Bruno Verini, intervenuto sul degrado in cui si trova l’area verde di Termoli: “Bisogna riportarlo come 20 anni fa. Il gioco delle parti è finito, cerchiamo di trovare delle soluzioni comuni“.

Sul parco è nuovamente intervenuto il primo cittadino che ha sottolineato grande interesse per il problema: “il parco mi sta molto a cuore”. La consigliera De Guglielmo ha proposto la discussione in Commissione. 

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