“Siamo d’accordo – afferma Leva – con la riduzione dei costi della politica, con la rimodulazione delle indennità, del premio di reinserimento, dei rimborsi e con l’abolizione dei vitalizi. Provvedimenti che, peraltro, avevamo già indicato nella passata legislatura con una proposta di legge. Ma che non si tratti di uno specchietto per le allodole”. Nel valutare positivamente gli impegni presi durante la Conferenza dei Capigruppo, il segretario del Pd esorta anche a guardare avanti. “Essendo esposti finanziariamente, – aggiunge – sia a livello di indebitamento, sia per quanto concerne gli strumenti a finanza derivata, per le anticipazioni di cassa sui fondi Cipe e sia per quanto riguarda i bilanci di alcune società partecipate, che sono in perdita ma che devono rientrare nel bilancio generale, abbiamo bisogno di sapere quale sia lo stato reale dei conti pubblici regionali.
E dal momento che, come evidenziato anche dalla Corte dei Conti con delibera n. 84 del 2011, la situazione è drammatica, c’è bisogno di varare politiche economicamente molto forti. Il pacchetto enunciato da Iorio è sicuramente un primo passo positivo – continua Leva – ma bisogna procedere ad una riorganizzazione complessiva della Pubblica Amministrazione, incidendo sul numero dei dirigenti, sulla miriade di contratti a progetto e di collaborazione, sulle consulenze e sul riassetto degli enti sub regionali, eliminando del tutto quelli inutili”. Per l’esponente del Partito Democratico è quindi necessario calendarizzare, da subito, i lavori consiliari per aprire una discussione approfondita sul merito delle questioni sopra elencate.
