TERMOLI _ Egr.Dott.Leone, Dopo settimane d’attesa, desidero manifestare la mia indignazione verso un servizio ,quello della raccolta differenziata, che sta portando l’immagine del nostro lungomare sempre più verso l’idea di una discarica e un ambiente sgradevole per poter essere apprezzato dal turista o da un cittadino che lo sceglie per il passeggio– Non so se questa situazione Le passa inosservata ma, la stessa difetta di controllo e di responsabilità della società appaltatrice del servizio. Gli sforzi protesi dagli operatori turistici e balneari per migliorare i servizi e l’accoglienza , frangono davanti a questa inerzia . Questa è oggi una situazione non più sostenibile e chiede immediate risposte. Dopo 8 giorni, cumuli d’ immondizia fanno bella mostra sui marciapiedi di via C.Colombo.

E’ questo il turismo che si vuole promuovere? Perchè i marciapiedi del lungomare debbono essere un rischio per chi passeggia? Perchè non si interviene al ripristino e pulizia delle scalinate di accesso pubblico al mare? Come si può pensare e credere che le spiagge libere siano ordinate e pulite solo passando superficialmente e a “volo”un trattore con retro- rastrello, che semina dopo, quello parzialmente raccolto prima? Per questo motivo, vista la situazione che si è creata, è improrogabile agire; bisogna fare ordine e giustizia sulla viabilità, intervenire sul degrado ambientale, correggere la rotta sulla raccolta dell’indifferenziato. Passare subito alla raccolta per più giorni a settimana, come per l’umido,oppure ipotizzare un sostitutivo servizio che tenga conto delle peculiarità e dell’immagine del lungomare . Conoscere le Vostre deduzioni e quelle dell’Amministrazione,servirà a comprendere meglio l’interesse che si ha per il turismo e per i suoi operatori. 

Pietro D’Andrea Fiba Confesercenti Molise

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